di MANUELA IORIO Affermato avvocato, 49 anni, collaboratore dell’ex sindaco Vincenzo Greco, tanto che durante la sua amministrazione si è occupato della società di trasformazione urbana Tua. E’ questo l’identikit di Angelo Sbrocca, l’uomo che guiderà la coalizione di centrosinistra per la corsa a sindaco di Termoli del 25 maggio. Il suo nome è stato scelto dai cittadini, da quelle primarie che nella giornata di ieri sono riuscite a portare 2mila persone a esprimere la loro preferenza. Sbrocca, tessera Pd, ha ottenuto 648 voti, Antonio D’Ambrosio, candidato dell’Idv, 538, Oscar Scurti appoggiato dalla deputata Laura Venittelli 437, Simone Coscia candidato per Sel 291 e Michele Giuliano sempre per il Pd 64 preferenze. Il lavoro più difficile per Sbrocca arriva adesso: ci sono da intessere possibili alleanze e poi si cerca di recuperare il rapporto con Paolo Marinucci che si è sfilato dalle primarie per correre da solo a sindaco della città. «E’ la vittoria di tutto il centrosinistra» è stato il suo primo commento. La campagna di Sbrocca per le primarie non è stata sotto i riflettori, ma per quella per la corsa a sindaco promette l’attenzione sui temi concreti e sui problemi della città. Tante le priorità ma quella più importante è «la trasparenza del palazzo». Disponibile a possibili alleanze con il centro: «Perché no e poi noi siamo il centro sinistra, sono sicuro che anche gli alleati più vicini alla sinistra tradizionale che sono politicamente sensibili e intelligenti capiranno che è giusto allearsi quando è il momento di vincere. Con Paolo Marinucci non abbiamo mai perso i contatti, abbiamo le stesse sensibilità e gli stessi valori del bene comune, spero dunque che anche con lui si possa iniziare un percorso comune il prima possibile».
