di ANNA MARIA DI MATTEO
La situazione del trasporto ferroviario del Mezzogiorno, compreso il Molise, è spaventosa.
L’hanno definita così i senatori firmatari di una interrogazione al ministro dei Trasporti con la quale hanno chiesto al Governo un piano di investimenti per potenziare e rilanciare la rete ferroviaria del Sud.
L’iniziativa dei parlamentari è partita dal senatore Roberto Ruta, che sul tema del trasporto ferroviario sta portando avanti una vera e propria battaglia, sostenuto anche dal Forum per il trasporto pubblico locale.
Il tema è stato affrontato nella conferenza stampa alla quale ha partecipato lo stesso Ruta che ha annunciato l’apertura di una vertenza con lo Stato: «Il Mezzogiorno – ha detto – ha bisogno di investimenti, di risorse che rendano il servizio efficiente ed efficace, fruibile da parte di tutti».
Ma i problemi sono tanti ed a pagarne le conseguenze, sono come sempre gli utenti.
La situazione, attualmente è tale da definire il Paese diviso in due: da Roma in su il trasporto ferroviario funziona, anzi negli ultimi anni è stato ulteriormente potenziato.
Dalla Capitale in giù sembra di essere in un’altra Italia. Una situazione che, ha denunciato Ruta, non può essere più tollerata.
Intanto, affiancata all’azione del senatore a palazzo Madama c’è anche l’opera del Forum che ha chiesto con forza l’estensione del servizio dell’Alta velocità al Sud. E non solo. Elettrificazione dell’intera rete, ripristino del centro di riparazione dei locomotori e ovviamente carrozze pulite e aumento del numero delle corse. Richieste rivolte ai vertici di Trenitalia che tuttavia non sembrano essere particolarmente interessati ad investire sulla rete ferrata molisana.
