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lunedì, Aprile 29, 2024

Verifica di maggioranza: Frattura fa il tagliando, i suoi consulenti fanno il pieno

AttualitàVerifica di maggioranza: Frattura fa il tagliando, i suoi consulenti fanno il pieno

di GIOVANNI MINICOZZI

C’è chi l’ha definita verifica politica, chi revisione della macchina a meno di un anno dall’immatricolazione e chi, semplicemente resa dei conti nella maggioranza di centrosinistra e soprattutto nel Partito democratico dopo le primarie.

Un confronto sollecitato da più parti ma nei fatti imposto dal presidente Paolo Frattura per tentare di uniformare il suo esecutivo al cosiddetto pensiero unico.

A rischiare la poltrona di assessore è soprattutto Massimiliano Scarabeo ma potrebbero arrivare sorprese dell’ultima ora.

Sembra scontata, invece, la nomina di Vincenzo Cotugno non solo per le sue capacità ma anche e soprattutto per l’apporto di 15mila voti che Rialzati Molise ha dato alla coalizione in occasione delle ultime regionali.

Il vice presidente Michele Petraroia ha già messo le mani avanti dichiarando di essere disponibile ad ogni soluzione, mentre il segretario della Federazione del Pd Pietro Maio ha posto il problema di un cambio di rotta su tante questioni e i partiti della sinistra, in sintonia tra loro, puntano il dito sulla sanità, sul lavoro e sulla loro presenza nel Frattura bis.

In effetti sul tavolo del confronto tra i partiti e il presidente sono finiti una serie di problemi che, secondo il parere di molti, in un anno hanno portato la Regione al collasso economico, produttivo, occupazionale e perfino istituzionale. In Consiglio regionale infatti nelle poche sedute convocate si è parlato quasi esclusivamente di costi della politica, quinto assessore, mozioni, ordini del giorno e conflitti di interesse di vario genere che coinvolgerebbero il governatore. A tal proposito, negli ultimi giorni si è scoperto che il presidente dell’Ordine dei geometri, Marco D’Angelo, accanito sostenitore di Paolo Frattura alle elezioni regionali e, a sua volta, sostenuto da Salvatore Ciocca, per l’elezione alla presidenza dello stesso Ordine alla provincia di Campobasso, ha beneficiato di consulenze lautamente ricompensate.

In particolare, al geometra Marco D’Angelo, con delibera di Giunta del 5 luglio 2013, è stato attribuito l’incarico di responsabile del servizio di prevenzione e protezione degli uffici regionali previo compenso di 24.538 euro.

Ma non finisce qui, poiché il D’Angelo ha ricevuto, con determina dirigenziale del direttore della Protezione civile del 6 settembre 2013 un secondo incarico di responsabile della sicurezza per le strutture dell’Agenzia.

La somma impegnata, sempre con i soldi pubblici, è pari ad ulteriori 15mila euro, mentre secondo indiscrezioni il suo predecessore espletava lo stesso incarico gratuitamente.

Alcuni esponenti politici della coalizione di Frattura, però, ci hanno segnalato che il nome del geometra Marco D’Angelo è scritto in bella evidenza sul cartellone delle torri gemelle, di proprietà del presidente, dal quale risulta che il D’Angelo ricopre anche l’incarico di coordinatore in fase di esecuzione dei lavori dello stabile.

La domanda è d’obbligo: ma è lo stesso D’Angelo lautamente ricompensato con i fondi pubblici?

Speriamo che la verifica politica in atto chiarisca ogni dubbio.

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