di TONINO DANESE
Un incontro durato 4 ore quello per risolvere la questione dei precari della Protezione Civile, i 218 tecnici assunti dopo un concorso per essere utilizzati, a tempo indeterminato, per la la ricostruzione post terremoto.
In Prefettura a Campobasso l’intesa è stata firmata dall’assessore regionale Petraroia, il senantore del Pd Ruta il direttore dell’Agenzia di Protezione Civile Mastronardi e dai sindacati. Una soluzione proposta e caldeggiata da Roberto Ruta. In sostanza ci sono i 5 milioni e 100mila euro da utilizzare. Secondo l’intesa entro la fine del mese verranno riassunti con contratto pieno ma a tempo determinato in 100, di cui 20 considerati infungibili e che lavoreranno, questi ultimi, per due anni. Dopo 8 mesi verranno sostituiti 80 precari con altrettanti che erano in disoccupazione per altri 8 mesi. Disoccupazione che ruoterà dunque.15 le unità utilizzate poi per la microzonazione che ha risorse a parte. Per i restanti che sono fuori, una ventina, terminata la disoccupazione, saranno trovate soluzioni con fondi residui, circa un milione di euro. “Un accordo transitorio – ha ribadito la Cisl con Tecla Boccardo – sottoscritto per non far rimanere ferma la ricostruzione e ridare operatività a una struttura fantasma e non lasciare persone qualificate e utili senza lavoro – ha aggiunto – ma la perplessità rimane sull’operatività dell’intesa”.Una soluzione, che trova soddisfatto il senatore Ruta e l’assessore regionale Petraroia
