di TONINO DANESE Cominciano a delinearsi gli scenari per le elezioni comunali a Campobasso. Partiti, movimenti e candidati iniziano a uscire allo scoperto. Il tavolo del centrosinistra per le primarie, costituito da PD, Sel, Italia dei Valori, Partito dei Comunisti italiani, Partito socialista ha indicato una data utile per le consultazioni: quella del 23 marzo. La data di presentazione dei candidati non c’è ancora, ma dovrebbe essere dopo le primarie del PD per la scelta del segretario regionale.Il tavolo del centrosinistra ha deciso la composizione dei due comitati, organizzativo e programmatico e di un collegio dei garanti. Trovato l’accordo sui valori che dovranno guidare la competizione e sui punti fondamentali da inserire nel programma di colizione. C’è apertura al contributo di associazioni e movimenti di cittadini. Non c’è l’ufficialità, ma i nomi che circolano sono diversi. Per il PD Massa e Battista, quelli più insistenti, per Sel Bibiana Chierchia, Ernesto la Vecchia per i socialisti.
Nel centrodestra le primarie, aperte e civiche, ci saranno il 9 marzo, come stabilito nell’ultima riunione alla quale hanno partecipato Forza Italia, Nuovo Centrodestra, Progetto Molise e Fratelli d’Italia. Nomi ufficiali non ce ne sono. Il termine per presentare le candidature è il 9 febbraio. Salvatore Colagiovanni, Nuovo Centrodestra è già in pole, da tempo e scalpita.
L’Udc, che aveva partecipato alla prima riunione del centrodestra e comunque guarda con interesse alla coalizione, non parteciperà a primarie – ha detto Giuseppe Sabusco – ma sarà in corsa con una lista e un simbolo. “Aspettiamo il congresso nazionale del partito il 21-22 e 23 febbraio per orientarci meglio – ha aggiunto – guardiamo ai programmi e ai candidati, senza preclusioni, per eventuali alleanze o per andare per la nostra strada”.
Il sindaco uscente Di Bartolomeo, contrario alle primarie, è pronto a correre da solo.Intanto il primo candidato ufficiale è Giuseppe Saluppo, sostenuto da tre liste civiche: “Il capoluogo”, “Campobasso in comune” e “Insieme per Campobasso”. Domani si presenterà alla stampa.
Francesco Pilone, critico con il suo partito, l’Udc, è tra i nomi che si fanno come altro candidato per un’area di centro, moderata, aperta al dialogo con movimenti e associazioni.
Al lavoro anche Costruire Democrazia, che per bocca del suo portavoce Michele Durante, sottolinea di essere coerente con quanto finora sostenuto e di non essere con il centrodestra né con il centrosinistra.
Campobasso, le coalizioni scelgono le primarie
