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sabato, Maggio 4, 2024

Drammatica lettera al Giornale del Molise: “Oggi sono veramente disperato! Non so cosa fare ! A volte medito le cose più assurde”

AperturaDrammatica lettera al Giornale del Molise: "Oggi sono veramente disperato! Non so cosa fare ! A volte medito le cose più assurde"

Pubblichiamo, integralmente, il drammatico messaggio contenuto in una lettera pervenuta al Giornale del Molise. La lettera è firmata ma omettiamo di rendere nota l’identità dell’autore per due ragioni: per tutelare la riservatezza dell’autore e, soprattutto, perché una lettera del genere potrebbe essere scritta da migliaia di molisani e da milioni di italiani. Noi la facciamo nostra e la giriamo: a chi ci governa e a chi ci sgoverna. Il nostro lettore ci chiede una risposta che non abbiamo. Quello che possiamo fare, l’unica cosa, è rendere pubblica la sua disperata richiesta d’aiuto e illuderci, anche noi, che qualcuno possa rispondere.

(pdb)

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Ho ormai 52 anni, sono disoccupato e senza mezzi.Vivo ancora con mia madre anziana e malata, che possiede una casa e una modesta pensione di reversibilità. Ho cercato sino ad oggi con tutte le mie forze, senza l’aiuto di nessuno, di rendermi autonomo economicamente, di trovare un lavoro stabile ma inutilmente. Ho fatto di tutto e maturato varie esperienze diverse, anche nel campo artistico in generale. Tutti i miei sogni, tutti i miei tentativi si sono infranti miseramente contro la dura realtà. Privo di conoscenze e di coperture politiche , ho incontrato mille difficoltà in ambienti, che privilegiavano la forza fisica, la competizione, la spregiudicatezza e quant’altro che per la mia educazione, per il mio carattere non ero in grado di assicurare. Mi sono imbattuto in persone sbagliate, egoiste, non dotate di un minimo di sensibilità, che non solo non mi hanno teso una mano, ma mi hanno reso tutto difficile e insormontabile. Oggi sono veramente disperato! Non so cosa fare ! A volte medito le cose più assurde. Non voglio credere a gesti inconsueti ed estremi.Voglio ancora credere nelle istituzioni, nella chiesa,che fanno il bene di tutti e non dei loro clienti, nelle persone per bene, che manifestano concretamente la loro solidarietà per chi ha bisogno;in un mondo dove ci sia un po di spazio anche per chi come me, che probabilmente non ha grosse eccellenze e qualità, ma ha diritto di vivere la vita nel suo piccolo con dignità .Grazie per la vostra accoglienza e spero in qualche vostra risposta seria ed affidabile.

(Lettera firmata)

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