Completare la Fresilia fino a Civitanova non avrebbe senso. Più che una superstrada, diventerebbe una stradina utile solo a pochi paesi. Per creare un collegamento di portata interregionale, per consentire a tutte le realtà della zona di uscire dall’isolamento (e in prospettiva di raggiungere anche l’area della Val di Sangro), è necessario arrivare fino a località Sprondasino, collegandosi così alla fondovalle del Verrino. Questo il messaggio lanciato ai vertici della Regione da sindaci, amministratori, imprenditori e cittadini durante un incontro che si è tenuto a Frosolone. Tutti gli amministratori della zona – a prescindere dai colori politici – si sono trovati d’accordo nel ribadire la necessità di completare la Fresilia: ridimensionare il tracciato significherebbe solo buttare via soldi. In particolare premono i Comuni di Frosolone, Trivento ed Agnone, uniti per portare avanti progetti di più ampio respiro, che comunque non possono prescindere dal completamento di questa arteria. Dal presidente della Regione Frattura sono arrivati segnali di apertura al confronto. Dopo aver ascoltato tutti ha preso un primo impegno, ossia avviare al più presto le procedure per far realizzare uno studio geofisico e geologico dell’area interessata dal passaggio della Fresilia. A suo avviso questo metodo di confronto e condivisione porterà alla scelta migliore per il territorio.
Superstrada Fresilia, pressing degli amministratori locali sulla Regione
