di Tonino Danese
Una questione che affonda le radici nel 1995. Quando l’allora Consiglio regionale deliberò l’approvazione del piano agroalimentare legato a uno specifico regolamento Cee. Piano che prevedeva aiuti comunitari per imprenditori agricoli e anche per proprietari di terreni dichiarati. Aiuti per 20 anni, commisurati a dei parametri fissati, proporzionati alla superficie del terreno. Centinaia le domande fatte, approvate e finanziate dalla Regione.
Ma nel 2012 l’intoppo, come ha raccontato l’avvocato Nicola Berardi, che cura gli interessi di alcuni dei beneficiari. Nella primavera dello scorso anno, infatti, la Guardia di Finanza effettuò accertamenti e rilevò che nelle domande per chiedere gli aiuti di circa 50 beneficiari, non era riportato il numero di partita Iva e dunque i finanziamenti dovevano essere bloccati e bisognava recuperare quanto già erogato negli anni, intorno a un milione di euro. Le Fiamme Gialle fecero un rapporto dettagliato a Regione, Corte dei Conti, Agea e Ministero dell’Agricoltura. I fondi sono stati così bloccati.
L’avvocato Berardi si è opposto alla decisione e ha voluto vederci chiaro, scrivendo a tutti i soggetti interessati, specie alla Regione con toni anche aspri e chiedendo incontri. Intanto un funzionario dell’assessorato all’Agricoltura ha relazionato sul rapporto della Guardia di Finanza sostenendo che le richieste dei beneficiari contestate erano invece legittime e fondate.
Dall’Agea, ente che eroga i fondi comunitari, è arrivata la comunicazione che le attività di accertamento sono di competenza della Regione e secondo il Ministero, è la stessa che deve emettere provvedimenti ingiuntivi o decidere l’eventuale archiviazione della vicenda.
“La Regione, dal canto suo – ha spiegato Berardi – dice che non è sua la competenza”.
“Resta il fatto che i fondi sono bloccati e – ha continuato l’avvocato – non si prende una decisione, non c’è un provvedimento ingiuntivo per cui procedere per via giudiziaria o un’archiviazione. Sono in attesa di incontrarmi con la Regione – ha concluso Nicola Berardi – per risolvere la questione e dare una risposta a chi ha avuto i benefici e ora ora non li riceve più”.
