Lo hanno aspettato per quasi settant’anni. Oggi i resti di Mario Conti sono stati riportati a casa, nella sua Carovilli. Ad accogliere il militare, morto in Germania durante al seconda guerra mondiale. c’erano i suoi quattro fratelli, gli altri parenti, tanti concittadini, le scolaresche e le autorità. Artigliere dell’Esercito, morì nel 1944 a causa di un incidente in un campo di concentramento. Aveva appena 20 anni. Dopo la morte si persero le sue tracce. Negli ultimi anni alcuni cittadini del paese altomolisano hanno deciso di cercarlo e di riportarlo a casa. Riuscendoci. É stata una giornata triste, ma comunque speciale per i suoi fratelli. Per il ritorno a casa del soldato Mario Conti, il comando militare dell’Esercito del Molise, rappresentato dal colonnello Giuseppe Tricarico, ha organizzato – in collaborazione con il Comune – una cerimonia solenne per rendere i giusti onori a un giovane che ha perso la vita per servire la patria. È stata allestita una camera ardente nelal sede della Società operaia, poi il picchetto d’onore davanti alla vicina chiesa, dove è stata celebrata una messa: “La commozione provata dai suoi parenti più stretti e dall’intera comunità non può essere descritta con le parole. Siamo soddisfatto di aver restituito i resti di Mario Conti all’affetto dei suoi cari”, ha commentato il sindaco di Carovilli, Antonio Cinocca.
Carovilli, dopo 70 anni tornano a casa i resti di un soldato disperso in Germania
