di Biancamaria Di Domenico
“NATO and the European Security and Defence Policy” (LAP-LAMBERT Accademic Publishing) di Julian Di Ridolfo è uno studio lineare e lucido che ricostruisce efficacemente la complicata trama dei rapporti che intercorrono tra NATO e Unione Europea nell’ambito della politica di difesa e di sicurezza. Più precisamente, tenendo conto della mappa delle relazioni e lo stato delle organizzazioni internazionali, Di Ridolfo caldeggia una lettura delle dinamiche politiche e militari che fanno perno su NATO e EU, alla luce del loro concetto di democrazia, del processo di democratizzazione e, in buona sostanza, dei principi e dei valori, consolidatisi nel corso della loro rispettiva storia, nonché del diverso approccio sulle scelte di politica interna ed estera. In questa cornice Di Ridolfo mette a fuoco, in modo empirico (ad esempio si fa riferimento al rapporto Turchia-Cipro o al caso Bosnia) e descrittivo, il ruolo della Politica di Sicurezza e Difesa Comune (Common Security and Defense Policy – CSDP), ratificata dal Trattato di Lisbona (2007) e la progressiva perdita di influenza della NATO in Europa, segnando con il crollo dell’Unione Sovietica e con l’11 settembre 2001, il giro di boa delle politiche e delle relazioni internazionali. Di Ridolfo supporta la tesi di una “big individual organization”tra le due sponde dell’Atlantico: solo unendo le forze, precisando i compiti di azione e rimuovendo i dilemmi (unilateralism VS multilateralism, political VS developmental) che affliggono i legami transatlantici, potrebbe esserci una piena ed effettiva cooperazione tra NATO e UE.
Per questi motivi lo studio, condotto con sicurezza e chiarezza espositiva e ritenuto meritevole di pubblicazione, si lega ai temi della più stretta attualità, offrendo al lettore una valida chiave di lettura delle politiche strategiche ai tempi della globalizzazione. Il pregio risiede proprio nella sua costante attenzione ai problemi trattati e alle reciproche influenze, invitando il lettore in tal modo a non soffermarsi alla mera realtà dei fatti, ma ad investigare diversamente gli equilibri fra le potenze. Gli aggiornamenti bibliografici, puntuali e accurati, non mancano di fornire un contributo prezioso che apre alla discussione e all’approfondimento, denotando la spiccata propensione di Di Ridolfo ad una ricerca, che sicuramente proseguirà con successo nel futuro.
Julian Di Ridolfo ha studiato International Relations and Democratic Politics all’Univeristà di Westminster. E’ stato Assistant for Documentation and Information at Prague Office of the OSCE Secretariat di Praga. E’ co-autore del blog “The Internationalist”.
