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sabato, Maggio 4, 2024

Robert De Niro e le radici molisane

AttualitàRobert De Niro e le radici molisane

Come tanti italiani e molisani, anche Giovanni Di Niro e Angiolina Mercurio partirono sui bastimenti per l’America. Lasciarono Ferrazzano e la loro terra per un avvenire migliore. Quando si presentarono per la registrazione e per essere ammessi, all’ombra della Statua della Libertà, qualche funzionario forse, per errore, cambiò il cognome di Giovanni in De Niro, un po’ come accadde a Vito Corleone nel celebre film Il Padrino parte seconda di Coppola. Quei due molisani erano i nonni di Robert De Niro, uno dei più grandi attori di sempre, celebre interprete di Don Corleone giovane, ironia della sorte. Oggi, Bob, compie 70 anni, una carriera sfolgorante, con titoli rimasti nella storia del cinema, oscar e premi internazionali. Taxi Driver, Quei Bravi Ragazzi, Toro scatenato, Novecento, Il cacciatore. E’ stato diretto dai più grandi registi. Memorabile in C’era una volta in America di Sergio Leone, capace di passare dal dramma alla commedia con estrema facilità. Ha interpretato spesso parti di italo americani, a partire da Mean streat, quando nacque il suo sodalizio con Martin Scorsese. Ha anche diretto alcuni film, come Bronx. Nelle sue vene scorre sangue molisano dunque, anche se la madre era statunitense. Ha ricevuto la cittadinanza italiana ed è iscritto all’Aire, l’anagrafe residenti all’estero, di Ferrazzano, dove, quindi, ha diritto di voto. E in paese, sindaco e abitanti aspettano con ansia una sua visita. Così come la saspettano i molisani in generale e su tutti il Governatore Frattura, che ha inviato un messaggio di auguri al grande attore con un invito specifico: quello cioè di presenziare agli eventi per i 50 anni della nascita della Regione Molise, i cui festeggiamenti ci saranno il 27 dicembre. “Sarebbe per noi – ha scritto Frattura – un momento di entusiasmo e orgoglio, l’occasione per guardare avanti con ottimismo”.

E sarebbe davvero bello avere Robert De Niro nella nostra terra, sempre più set cinematografico, negli ultimi tempi. E chissà che un domani Bob non decida di fare egli stesso un film nella terra da dove partirono i suoi nonni. Sarebbe un bel regalo e sognare, non costa nulla.

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