Ancora un altro episodio di vigliaccheria crudele. Lo denuncia l’Associaizone italiana difesa animali e ambiente: una cucciolata di cagnolini è stata lanciata da un ponte alto circa5 metri, nel comune di Sant’Elena Sannita. “Delle caritatevoli persone ci hanno segnalato questa situazione e una nostra volontaria, Anna Valvona, si è recata prontamente sul posto, ma a causa delle impervie condizioni del terreno, pieno di rovi e carcasse di ogni genere, è stato necessario e determinante l’intervento dei Vigili del Fuoco di Isernia che con la loro 1^ Squadra hanno risposto positivamente con grande spiegamento di forze (circa 10 persone); con professionalità e sensibilità sono intervenuti e in meno di 2 ore hanno creato dei varchi per arrivare al salvataggio dei piccolini. Purtroppo uno era già morto, schiacciato dal terribile impatto provocato dal lancio mortale; tre erano ancora vivi ma solo due è stato possibile recuperarli, il terzo forse spaventato dal rumore dell’attrezzatura per tagliare arbusti e rovi, si è allontanato e non è stato piu’ visto. Gli è stata lasciata una ciotola con il cibo e dell’acqua, una persona andrà a controllare se miracolosamente esce fuori. Le cucciolette recuperate (sono 2 femmine) sembrano in buona salute, avranno circa 2 mesi, le abbiamo trovate docili, pulite e questo ci fa pensare che la loro provenienza sia sicuramente una cucciolata casalinga indesiderata, che finita la fase dello svezzamento si è deciso con una freddezza e crudeltà senza limiti di liberarsene, lanciando lo scatolone in un luogo di difficilissimo accesso, dove avrebbero trovato una fine orrenda con una lenta e lunga agonia. Questa ennesima barbarie ci riporta alla ribalta la necessità di attuare e rilanciare una sterilizzazione mirata non solo per i randagi sul territorio, ma anche per i cani di proprietà, come scelta etica e concreta per arginare il randagismo e il susseguirsi di episodi di questo genere. Affinchè tutto questo non cada nell’oblio, l’associazione A.I.D.A. & A. Onlus sporgerà denuncia contro ignoti, presso il comando Carabinieri di competenza e invitiamo tutti i cittadini che hanno visto qualcosa o che riconoscano dalle foto i cuccioli e il loro proprietario, di segnalarlo alle autorità perché il grave gesto è un reato penale, punito dalla Legge 189/2004 contro il maltrattamento degli animali. Un ringraziamento speciale alla 1^ Squadra dei Vigili del Fuoco di Isernia, senza la loro opera neanche le due splendide e dolcissime cucciole si sarebbero salvate. Ora si trovano al sicuro, presso l’associazione accudite dai volontari in attesa di essere adottate, per dimenticare in fretta il recentissimo passato e condividere serenità e affetto con la loro nuova famiglia.