La nostra regione terza per per le infrazioni commesse su ogni singolo chilometro di costa. I dati forniti da Legambiente in occasione del rapporto Mare monstrum 2013″
Pesca di frodo, abusivismo edilizio sul demanio, violazioni al codice della navigazione, depuratori difettosi, scarichi fognari e inquinamento da idrocarburi: crescono le illegalità ai danni del mare ed il Molise si colloca al quattordicesimo posto della graduatoria nazionale elaborata da Legambiente nel rapporto “Mare monstrum 2013”, presentato a Roma in occasione della partenza di Goletta Verde e della Goletta dei laghi 2013. Il monitoraggio sullo stato di salute delle nostre acque toccherà 34 località balneari e 21 laghi. 3,4 illeciti per chilometro di costa e 122 infrazioni accertate: il Molise resta in quattordicesima posizione, la stessa occupata anche lo scorso anno ma si colloca in terza posizione della graduatoria sulle infrazioni commesse per singolo chilometro di costa. 120 le persone denunciate ed arrestate, 19 i sequestri effettuati. In particolare, 29 le infrazioni accertate in materia di abusivismo edilizio sulle aree demaniali, 30 le infrazioni in materia di inquinamento del mare, 58 in materia di pesca di frodo.
Numeri forniti da Legambiente e dalla capitaneria di porto. Dall’indagine emerge inoltre che circa il 10% della popolazione non è ancora servito dagli impianti di depurazione. Sempre secondo il rapporto dell’associazione ambientalista, in Italia resiste ancora la brutta tradizione delle spiagge negate, interi tratti di arenile interdetti ai cittadini perché privatizzati, di fatto, dagli stabilimenti balneari:12 mila lidi, uno ogni 350 metri di spiaggia.
