Temperature in salita e un’estate che timida sembra arrivare per dare la spinta necessaria agli operatori che lungo tutta la costa del Molise sono partiti con la stagione seppure tra tante incognite. La crisi economica e l’incertezza nel numero di presenze sono gli ostacoli da affrontare da balneatori, titolari di alberghi e altre strutture ricettive oltre a ristoranti, pizzerie e tutti coloro che sono impegnati lungo la filiera del turismo locale. In spiaggia ombrelloni aperti e primi clienti nei lidi. Chiediamo di poter aprire di sera gli stabilimenti ma bisogna trovare un accordo con la Siae – spiega Pietro D’Andrea della Fiba-Confesercenti – e poi il Comune di Termoli potrebbe imporre la sosta a pagamento solo sabato e domenica”. “I nostri prezzi sono rimasti invariati, altri hanno previsto delle riduzioni a seconda della tipologia di clientela” ha spiegato il titolare del Lido Cala Sveva, Fabrizio Vincitorio. Per gli alberghi si fatica per ora a riempire l’agenda delle prenotazioni nelle prime settimane della stagione. Il Comune di Termoli conferma la volontà di cancellare la tassa di soggiorno e il provvedimento sarà portato all’esame del prossimo Consiglio. Anche i commercianti confidano nelle presenze e poi ci sono loro, i ristoratori che devono fare i conti con la crisi dei consumi pur mantenendo la qualità. “La gente non può e non vuole spendere ma il nostro impegno è di andare incontro alle loro esigenze” ha concluso il titolare di un ristorante del centro città.
Tra le incognite parte sulla costa la stagione balneare. E il Comune di Termoli pronto a cancellare la tassa di soggiorno
