Il giorno della ricorrenza di Sant’Antonio da Padova i cittadini di Chiauci si incontrano di buon mattino, così come facevano un tempo i contadini prima di partire per i campi. In effetti il rituale della distribuzione del pane è molto antico. Le prime notizie certe risalgono all’Ottocento, ma i chiaucesi continuano a tramandarsi con orgoglio questa tradizione. Viene portata avanti da 16 famiglie. A rotazione aprono le porte della loro casa per la benedizione del pane e per offrire a tutti una ricca colazione. Vino bianco, formaggio e ricotta fresca non mancano mai. Quest’anno il compito è stato affidato a Nicola e Olindo Sciarra. Quella di Chiauci – davvero originale – può essere definita anche la festa della solidarietà. Se oggi offre l’occasione per rafforzare il legame tra i chiaucesi, in passato quel pane distribuito casa per casa rappresentava un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà. Oggi è un gesto simbolico, ma altrettanto significativo, come ha sottolineato il parroco del paese, don Pietro Monaco, al termine della benedizione delle pagnotte. Dopo il pieno di prodotti e dolci tipici tutti in cammino nei vicoli del paese per la distribuzione porta a porta del pane benedetto. “Uno dei momenti più significativi – ha detto il sindaco, Egildo Di Pilla -: è un gesto di solidarietà e di rispetto tra i nostri concittadini. La conservazione e la valorizzazione di queste tradizione, oltre alla promozione del territorio, deve restare al centro della nostra azione amministrativa”.
Sant’Antonio, il rito della distribuzione del pane a Chiauci
