Stanco di sentirsi tirato in ballo ogni qualvolta si parli di rimpasto di giunta, l’assessore provinciale di Isernia Florindo Di Lucente ha deciso di uscire allo scoperto, chiedendo una volta per tutte chiarezza al presidente Luigi Mazzuto. “Se vuole togliermi dalla giunta lo faccia subito, altrimenti chiarisca l’equivoco – ha detto l’assessore – in modo da consentirmi di tornare a lavorare con serenità. A mio avviso è comunque un atto grave togliere dalla giunta una o più persone elette dai cittadini. Se siamo costretti a dimetterci da consiglieri è solo a causa di una legge ingiusta. E poi un assessore dovrebbe essere rimosso solo quando ci sono contrasti in maggioranza o, soprattutto, se non porta risultati. Non è il mio caso: con il progetto IserniaInsieme abbiamo portato migliaia di turisti a Isernia, per non parlare della stabilizzazione dei cantonieri stagionali e altri importanti progetti portati a termine”. Per l’assessore Di Lucente la ridefinizone degli equilibri in giunta è un falso problema. La vera priorità per lui è quella di pensare alla stessa sopravvivenza dell’ente di via Berta, mentre da un punto di vista politico è a suo avviso opportuno aprire un dibattito, visto che “alle amministrative, ma non solo, la coalizione di centrodestra è uscita sconfitta su tutti i fronti, compresi i ballottaggi”.
