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domenica, Aprile 28, 2024

Napolitano si commuove e bacchetta i partiti: “Basta con i tatticismi, non autoassolvetevi”

AttualitàNapolitano si commuove e bacchetta i partiti: "Basta con i tatticismi, non autoassolvetevi"

ROMA -L’applauso scrosciante delle Camere riunite nell’aula di Montecitorio accoglie il vecchio-nuovo capo dello stato, Giorgio Napolitano, primo presidente della storia repubblicana al suo secondo mandato. Napolitano giura di “essere fedele alla Repubblica e di rispettarne la Costituzione”. Tutti applaudono, tranne i parlamentari grillini, che hanno concordato in assemblea come comportarsi. Si sono alzati in piedi ma non hanno applaudito né il giuramento né il discorso di insediamento del rieletto capo dello Stato. Una linea di condotta all’insegna della compostezza, di sicuro più “educata” rispetto al rimanere seduti negli scranni, come è avvenuto sabato nel corso della proclamazione.

Il discorso. Dopo il giuramento lo scambio di poltrone: il Capo dello Stato si mette su quella che spetta a Laura Boldrini, la terza carica dello Stato, e pronuncia il suo discorso al Parlamento. Napolitano ringrazia di essere stato rieletto, ma ammette che per lui è una prova difficile da sostenere, data la sua età e le sue forze. Si commuove più volte mentre parla, l’aula applaude, lui continua. “Non prevedevo la rielezione, è un fatto legittimo ma eccezionale. Bisognava offrire al mondo un’immagine di fiducia e di coesione nazionale. Per questo non potevo declinare, ero preoccupato per le sorti del Paese”.

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