di MANUELA IORIO
L’acqua dalle sorgenti del Matese direttamente sulla costa. E’ sempre più vicino il completamento dell’acquedotto molisano centrale che permetterà di far arrivare nelle case dei centri che si affacciano sul mare ‘acqua pura di montagna. Dal Dipartimento per lo sviluppo e la coesione di Roma è arrivato infatti l’ok al finanziamento della variante tecnica per il tratto che va da Termoli a Montenero di Bisaccia. Via libera dunque all’erogazione di quasi 5 milioni e mezzo di euro, licenziati dal tavolo formato da Regione Molise e Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dello Sviluppo economico e dell’Ambiente. Il finanziamento della variante consentirà di ottimizzare, migliorare e potenziare il servizio di approvvigionamento dell’acqua potabile per le zone costiere con acqua di sorgente, in modo da risolvere il problema dell’emergenza idrica che puntuale si ripresenta con l’arrivo dell’estate e della siccità. Il nuovo acquedotto dovrà sopperire alle carenze di quantità e di qualità registrate tra il 2010 e il 2012 nell’invaso del Liscione. “E’ evidente a tutti l’importanza di questo finanziamento – ha commentato il presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura – che ci farà realizzare un’infrastruttura strategica in particolare per i comuni di Termoli, Petacciato e Montenero di Bisaccia, da sempre penalizzati per la scarsità di acqua di sorgente. La variante migliorerà anche i sistemi di irrigazione”. Non appena arriverà il finanziamento il commissario straordinario, fanno sapere dalla Regione, attiverà tutte le procedure per far partire i lavori.
