Salvi gli infermieri in esubero. I sindacati hanno proposto un accordo di solidarietà per un anno con la riduzione dello stipendio da 150 250 euro lordi.
Alla fine l’accordo è stato trovato. La Fondazione giovanni Paolo II ha deciso oggi di ritirare i 47 licenziamenti tra gli infermieri della struttura sanitaria dopo il vertice che si è tenuto in Prefettura a Campobasso. In cambio, i sindacati hanno offerto un accordo di solidarietà scegliendo la strada del sacrificio economico condiviso tra tutti i dipendenti per evitare i tagli al personale.
Una proposta che prevede la riduzione degli stipendi per un anno. Tutti dovranno contribuire in base alle loro forze, hanno spiegato le parti sociali. I tagli andranno da un minimo di 150 a un massimo di 250 euro lordi. In questo modo, secondo i sindacati, si risparmierà in un anno circa un milione e duecento mila euro. La Fondazione ha ammesso che occorrono due milioni e mezzo di euro in più all’anno per mantenere i livelli occupazionali attuali.
La proposta dei sindacati è stata, comuque, accolta dalla Ex Cattolica presente all’incontro con il direttore generale Rastelli, il direttore sanitario Di Falco, il responsabile del personale Falciglia e il consulente Penna. Sarà siglato, dunque, un contratto di solidarietà della durata di un anno per tutti i dipendenti sotto la tutela della Regione Molise. Annullate anche le due giornate di sciopero previste per il 24 e 28 aprile. Il 29 inizieranno gli incontri tecnici che riguarderanno l’adeguamento del contratto, ma anche la riorganizzazione interna della Fondazione.
