Consiglio comunale di Campobasso movimentato: alcuni disoccupati fanno irruzione in Aula chiedendo lavoro. Il primo cittadino va su tutte le furie e annuncia l’intenzione di mollare: troppi i problemi
Clima incandescente in Consiglio comunale a Campobasso, convocato per l’approvazione del Consuntivo 2011. I lavori erano stati appena aperti quando alcuni disoccupati hanno fatto irruzione in Aula chiedendo a gran voce al primo cittadino un posto di lavoro. L’intervento della Polizia municipale è stato provvidenziale per riportare la calma. Nel frattempo il presidente dell’assise cittadina, Sabusco aveva sospeso i lavori. E proprio nel corso della sospensione il sindaco Di Bartolomeo, a dir poco infuriato, ha stigmatizzato l’atteggiamento dei contestatori, annunciando di essere pronto a dimettersi, vista la situazione che si è venuta a creare in città. Dopo l’annuncio, il primo cittadino ha abbandonato l’Aula, per farvi rientro dopo essersi calmato. Alla ripresa dei lavori, il consigliere di opposizione Battista ha chiesto chiarimenti circa le intenzioni manifestate dal sindaco, ma il presidente Sabusco ha impedito a Di Bartolomeo di rispondere, proseguendo con i lavori. Il Consiglio ha poi approvato, a maggioranza, il Consuntivo 2011 ed il primo cittadino, a fine seduta, è tornato sui propri passi, rassicurando i suoi: “Non mi dimetto, il mio è stato uno sfogo, la reazione ad una situazione estremamente complicata”, ha in sintesi chiarito. Ma dai banchi dell’opposizione si sono levate pesanti critiche sul comportamento del sindaco che certo non contribuisce a rasserenare gli animi, già estremamente esagitati.
