di MICHELE MIGNOGNA
Alla fine la quadra si trova sempre, certo ci sono voluti tre giorni di duro lavoro, incontri di maggioranza, poi incontri bilaterali, poi finalmente la soluzione. Una soluzione a dire il vero che questo giornale aveva già anticipato dalla mattinata, e cioè che a fare la parte da leone in questa prima Giunta Frattura è stato il Partito Democratico che si è aggiudicato ben tre poltrone da assessore disponibili su quattro, una è andata a Michele Petraroia, il quale presumibilmente dovrebbe avere la delega al Lavoro, la seconda a Vittorino Facciolla al quale andrebbe la delega all’agricoltura e poi Massimiliano Scarabeo al quale potrebbe essere affidata la delega alle attività produttive, l’altra è andata a Pierpaolo Nagni dell’Italia dei Valori che dovrebbe occuparsi di trasporti e viabilità, mentre Vincenzo Cotugno della lista Rialzati Molise si accomoderà sullo scranno più alto del Consiglio Regionale ovvero la presidenza. Una decisione condivisa dai maggiori partiti insomma, intanto in un comunicato stampa il Presidente Paolo Frattura dice che :“Con i nostri quattro assessori – ha dichiarato il presidente Frattura nel corso della conferenza stampa di presentazione della Giunta –, abbiamo cercato di rappresentare tutto il territorio molisano. Pur apprezzando la disponibilità del Partito democratico a garantire l’appoggio esterno, abbiamo ritenuto fondamentale avere al governo la prima forza politica della coalizione, confermando nel contempo la
presenza dell’Italia dei Valori come quella dei movimenti civici. Mi auguro – ha proseguito il governatore –, che lo stesso entusiasmo che ci ha uniti durante la nostra campagna elettorale ci guidi per i prossimi cinque anni alla guida della Regione”, e ancora“Questa Giunta garantisce esperienze e competenze necessarie per rispondere con efficienza alle questioni, soprattutto le più difficili e delicate, in campo. Auspico, pertanto, un lavoro di squadra e la più forte collaborazione, chiedendo a tutta la maggioranza di centrosinistra di offrire il giusto contributo al bene del nostro Molise. I consiglieri regionali saranno protagonisti di questa sfida importante”, ha concluso il presidente Frattura, Queste decisioni però hanno lasciato un pò di malumori sul campo, il primo è senz’altro Salvatore Ciocca dei Comunisti Italiani, che nonostante l’ottimo risultato raggiunto non è stato inserito in Giunta, ma che, secondo i bene informati, potrebbe avere una delega “pesante” dal Presidente, non ha mai fatto mistero Ciocca di volersi occupare di ricostruzione post sisma, infatti proprio ieri ha partecipato a una riunione dei sindaci del cratere dove ha anche assunto impegni importanti, e soprattutto vuole occuparsi di enti sub regionali, altro cavallo di battaglia del riccese, sempre con l’intento di riportare il tutto nei recinti della trasparenza. Per il momento Sinistra Ecologia e Libertà rimane fuori, ma come sappiamo, devono essere affidate ancora le presidenze delle commissioni. Nessuno degli assessori nominati ha intenzione di dimettersi, per cui, sempre per il momento, i primi dei non eletti devono mettersi l’anima in pace e aspettare che qualcosa succeda, cosa non si sa, ma siccome la politica non è una scienza esatta, bisogna a spettare gli eventi.
