Incassato il “no” ufficiale del sindaco uscente, Ugo De Vivo, al centrosinistra non resta che scegliere il proprio candidato ricorrendo alle primarie. La notizia, già nell’aria, sarà ufficializzata questa mattina. Lo ha confermato il segretario cittadino del Partito democratico, Alfonso Di Iorio: “Alle 10:30, nella sede dell’Italia dei valori di corso Garibaldi, a Isernia, è stata convocata una conferenza stampa del centrosinistra isernino per presentare ufficialmente le primarie per la scelta del candidato sindaco per le prossime elezioni di maggio”. Ma chi saranno i candidati? Per ora l’unica certezza è rappresentata da Giovanni Muccio, responsabile del movimento del Guerriero Sannita. Ha chiesto anche il sostegno di Sel, Psi e Comunisti italiani. Ma non è escluso che almeno il partito di Vendola decida di correre con un proprio candidato. Sel potrebbe provarci con uno tra Giuseppe Iglieri (eletto in consiglio comunale un anno fa) e Sara Ferri, reduce da una buona affermazione alle Regionali. L’Italia dei valori potrebbe invece puntare su Franco Capone. Ma c’è attesa soprattutto sulle decisioni del Partito democratico. Le voci parlano di un interessamento a una candidatura di Luigi Brasiello, presidente della Camera di commercio, in verità tirato per la giacchetta anche dal centrodestra. Si pensa cioè di riproporre un’operazione Frattura in salsa pentra. Tutto però dipenderà dal futuro di Carlo Veneziale: se non dovesse entrare a Palazzo Moffa potrebbe essere lui il candidato naturale del Pd. Alle primarie potrebbe partecipare anche Rialzati Molise, lanciando la candidatura dell’ex consigliere regionale (ed ex assessore comunale) Vincenzo Bizzarro. Domani sarà comunicata anche la data delle primarie. In un primo momento si era parlato del 7 aprile, ma è probabile che la consultazione slitti alla settimana successiva.
