Il documentario prodotto dall’Istituto di Campobasso si intitola “Della fame”. La regia è stata curata da William Mussini con il contributo di insegnanti e alunni.
Un video drammatico e toccante, in cui le immagini degli orrori dell’Olocausto scorrono una dopo l’altra come prova di quello che è accaduto e come monito per le future generazioni. Gli studenti del Liceo scientifico Romita di Campobasso hanno voluto celebrare così il “Giorno della memoria”, in ricordo delle vittime della shoah e in onore di chi ha cercato di proteggere e salvare i perseguitati a rischio della vita.
La regia del filmato è stata curata da William Mussini. Hanno collaborato, insieme agli alunni, le insegnanti Licia Vigliardi e Antonella Presutti. Il documentario si intitola “Della fame” ed è stato intervallato dalle testimonianze di Michele Montagano e Giovanni Tucci, entrambi sopravvissuti ai campi di concentramento. “Quei ricordi sono scolpiti, non solo nella testa e nell’anima, – ha detto Giovanni Tucci – ma anche nella carne. Patire la fame è il supplizio peggiore che possa provare un giovane. Una sensazione che ricordo benissimo ancora oggi”.
Al Giorno della memoria del liceo Romita hanno partecipato circa 150 studenti insieme a varie autorità. Tra i presenti anche il vice prefetto di Campobasso, Galeone, la direttrice dell’Ufficio scolastico provinciale, Petta e il presidente del Consiglio regionale, Pietracupa. La stessa Presidenza del Consiglio ha patrocinato l’iniziativa. “Il compito della scuola – ha detto durante la manifestazione il dirigente scolastico del Romita, Anna Gloria Carlini – è quello di non dimenticare”. E il documentario realizzato dagli alunni del liceo scientifico Romita di Campobasso ha centrato in pieno questo obiettivo.