Il destino ha voluto che vivessero separate dall’età di 13 anni. Una in Molise, l’altra in Argentina. Ma Edda e Rita Trivisonno quel legame unico che c’è tra sorelle gemelle lo hanno sempre conservato dentro. Sono passati 52 anni e in occasione del loro compleanno i figli di Edda, Vincenzo, Nella e Stefania hanno organizzato una sorpresa di Natale e fatto arrivare da Rosario la zia Rita che ha potuto riabbracciare la sorella dopo tanti anni, festeggiando insieme il loro 67esimo compleanno. Un’emozione grandissima per entrambe che si sono dovute separare da piccole. “La famiglia era numerosa e mio padre era malato e per alleviare le difficoltà in famiglia io andai a stare da mia zia a Montorio che era sola. Era una cosa che in passato capitava spesso – racconta Edda-. Poi mio padre è morto e per la famiglia si è presentata l’occasione di andare in Argentina, ma mia zia non ha voluto che io partissi e così mi sono dovuta separare dalla mia famiglia”.
Dopo anni in cui le comunicazioni sono state affidate alle tecnologie con Skype e Facebook le due sorelle si sono riabbracciate a Termoli dove ora vive Edda. Rita ha temporaneamente lasciato il marito le figlie e i nipoti a Rosario per fare 10mila chilometri e poter incontrare ancora la sorella.””E’ stata un’emozione grandissima, mi sembra un sogno” spiega Rita.
Dall’Argentina Rita ha portato a Edda un dono: una collana con una medaglia da dividere in due e con inciso i loro nomi. Hanno staccato le due parti e le hanno indossate tra i brindisi e gli auguri dei familiari. La complicità è quella di sempre, che non ha risentito della distanza. E’ bastato guardarsi negli occhi e con un guizzo di nostalgia rivivere il passato e guardare al futuro. Ora hanno un mese da trascorrere insieme, a parlare, a scambiarsi confidenze, a darsi consigli. Proprio come fanno due sorelle.
