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venerdì, Aprile 26, 2024

Iorio incorona Romano leader dell’opposizione. Siluro su Frattura: “Uno per anni organico al centrodestra”

AperturaIorio incorona Romano leader dell’opposizione. Siluro su Frattura: “Uno per anni organico al centrodestra”

di PASQUALE DI BELLO

Colpo a sorpresa del presidente della Regione che si presenta al convegno di Costruire democrazia sulla legge elettorale. Una presenza istituzionale e politica che legittima e incorona Massimo Romano come leader indiscusso dell’opposizione. Iorio, che ha tenuto un ampio e articolato intervento sul tema del convegno, ha concluso con un siluro micidiale a carico di Frattura: “Uno di centrodestra, candidato per drenare voti alla mia parte politica. Uno con cui ho lavorato gomito a gomito per anni”.

È stato un vero e proprio colpo di teatro e, principalmente, una mossa politica abilissima. Il presidente della Regione, Michele Iorio, si è presentato a sorpresa al convegno di Costruire democrazia dedicato alla legge elettorale del Molise o, meglio, a quella che il Consiglio regionale potrebbe e dovrebbe approvare in tempi rapidissimi in vista della prossima scadenza elettorale anticipata.

Al di là della materia del convegno, che ha pure la sua importanza, la presenza di Iorio all’assemblea pubblica di Costruire democrazia e il suo successivo e articolato intervento, hanno prodotto due risultati: uno a favore di Massimo Romano, leader del movimento, e l’altro, più sottile, a favore di Iorio. È indubbio che Romano ha ricevuto una legittimazione doppia, sul piano istituzionale, come interlocutore sulla costruzione della legge elettorale, e su quello politico: come vero leader dell’opposizione, tant’è che a pararglisi davanti si è presentato non solo il presidente uscente delle Regione ma anche il principale competitore delle opposizioni di cui Romano fa parte. Mentre quindi gli altri, cioè un centrosinistra incartapecorito, sono alle prese con tavoli, tavolini e sedute spiritiche per evocare un candidato alla presidenza della Regione, Romano percorre come un treno la propria strada, con un crescente consenso di popolo (strapiena la Biblioteca Albino) e, a questo punto, con una legittimazione politica fortissima. È stato lo stesso Iorio, che non è uso a frequentare le sale, le manifestazioni e le platee ostili a costituire Romano come suo oppositore ufficiale.

Una mossa abilissima, perché Iorio ha capito qual è il punto più critico delle opposizioni complessivamente intese, ovvero la frattura su Frattura. In questo modo, spostando l’attenzione su Romano e sulle sue tesi, Iorio otterrà l’effetto di acuire la spaccatura in corso e di trarne un beneficio sul piano elettorale. E’ di tutta evidenza che un centrosinistra diviso rappresenterebbe per il governatore un’arma a proprio vantaggio. E Iorio tutto questo la sa e lo ha fatto capire quando, con leggera e beffarda perfidia, ha detto nel corso del suo intervento (parlando del voto disgiunto): “Frattura? E’ noto che è una che è stato preso dalla mia parte, uno col quale ho lavorato per anni. Ecco perché il voto disgiunto la scorsa volta lo ha avvantaggiato”. Capito il messaggio? Frattura, la scorsa volta, non ha preso i voti della sinistra (di cui non fa parte) ma di un centrodestra che sarà pure deluso ma che centrodestra resta. Questa, per Romano, è musica alle orecchie!

 

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