Si chiama “Fase zero” e rappresenta lo startup del servizio di raccolta differenziata a Campobasso che dovrebbe partire nei primi mesi del 2013. Due i sistemi sui quali punterà il Comune: raccolta stradale intelligente per le utenze domestiche e “porta a porta” per quelle non domestiche. Prevista anche l’attivazione di un centro di raccolta “evoluto” a servizio di tutte le utenze (isola ecologica Santa Maria di Foras) e di isole ecologiche mobili a servizio di tutte le utenze. Tra le novità, anche quella che contempla l’introduzione di una tessera magnetica e premialità per le famiglie che potranno ottenere riduzioni sulle tariffe della Tarsu in relazione ai quantitativi dei rifiuti riciclabili conferiti. Il sistema progettato porterà nel breve periodo, secondo le stime del Comune, al raggiungimento del 40% della raccolta dei rifiuti differenziati, mentre nel medio periodo potranno essere raggiunti gli obiettivi imposti dalla legge. In particolare il sistema di prossimità per le utenze domestiche prevede un riassetto di tutti i cassonetti sul territorio comunale con la predisposizione di circa 200 stazioni di base (mini-isole ecologiche, piccole aree attrezzate che riuniscono tutti i contenitori per la raccolta differenziata di carta, vetro, plastica, organico e tal quale), alle quali i cittadini possono recarsi per conferire più agevolmente i rifiuti riciclabili. Inoltre è stata prevista un’ area di sperimentazione denominata “zona murattiana” in cui le stazioni di base sono contraddistinte da un sistema di chiusura dei cassonetti della carta, plastica, vetro, organico con possibilità di apertura solo attraverso la tessera magnetica familiare. Questo – spiega chi sta lavorando alla definizione del progetto – rappresenta un sistema intelligente di conferimento nei contenitori stradali che permette la tracciabilità e la trasparenza dei processi per la gestione dei rifiuti. Il territorio comunale sarà diviso in 3 zone: zona A (centro storico medioevale, alta densità abitativa, caratterizzato da vicoli stretti, spesso rappresentati da scalinate), zona B (centro storico Murattiano e quartieri residenziali, alta densità abitativa), suddivisa in quattro sotto zone denominate: B1 (Vazzieri), B2 (S. Giovanni), B3 (CEP) e B4 (area Murattiana) corrispondenti ai quattro principali insediamenti abitativi. Infine la zona C (case sparse-bassa densità abitativa). Da questa area è stata differenziata la C1 che rappresenta la frazione di S. Stefano.
Lino Venditti
