Alle nove di sera i clacson riempiono le strade e i Ribelli che tornano dal fronte esultano. «Abbiamo catturato Khamis Gheddafi!». «Un anno fa è toccato al padre, ora al figlio!». Non ci sono ancora certezze, le voci andranno avanti fino a notte. Una tv di Tripoli annuncia che «lo stanno portando a Misurata». Un’altra che «è morto». Dopo la morte di Gheddafi, preso vivo, quella di Khamis, 29 anni, settimo e ultimo figlio, il Colonnello Comandante della 32° Brigata Corazzata, è imbarazzante. Ma è tutto vero. «Morto in combattimento». Fermato della Brigata «Httin» di Misurata, attorno a Bani Walid, vicino al fiume. In fuga come il padre. Protetto da un convoglio di pick up come il padre.