ROMA. La Cgil è tornata a Piazza San Giovanni dopo due anni per difendere il lavoro e per contrastare «la politica di austerità», che, denuncia il segretario generale Susanna Camusso «ha fallito» e si è resa «colpevole» dell’attuale situazione del Paese. Per rilanciare l’economia Camusso suggerisce di spostare sul lavoro dei giovani i soldi previsti per produttività. E la Cgil non manca di dare un altro appuntamento alla piazza: Camusso chiude il suo discorso dal palco assicurando la partecipazione dell’Italia alla manifestazione, indetta dal sindacato europeo, per mercoledì 14 novembre. Manca quindi poco meno di un mese alla prossima iniziativa, a cui la Cgil si augura partecipino anche Cisl e Uil. Intanto, però, bisogna pensate alla legge di stabilità, che secondo Camusso necessita di «profondi modifiche», non di qualche correzione, per ridurre «l’iniquita».