Per i sette maggiori terremoti degli ultimi 45 anni gli stanziamenti statali complessivi superano i 110 miliardi di euro. Risorse che comprendono gli oneri statali per la realizzazione delle opere di ricostruzione, contributi finalizzati alla ripresa economica nelle aree terremotate e agevolazioni di carattere fiscale e contributivo. La cosa più rilevante per la provincia di Avellino è che quello che, a oggi, ha assorbito le più ingenti risorse pubbliche è stato proprio il sisma dell’Irpinia del 1980. Lo stesso è costato circa 50 miliardi di euro, pari al 45% dei finanziamenti complessivi per tutti e sette i terremoti. Quest’evento è anche quello che ha fatto registrare i maggiori danni: 200 Comuni colpiti, quasi 3.000 vittime, 280.000 senza tetto e 150.000 edifici da ricostruire.