
La famiglia di Telemolise presenta la novità editoriale della stagione e del suo palinsesto: il Giornale del Molise in una veste rinnovata nella grafica, nei contenuti e nel rapporto con le nuove tecnologie. Al centro di tutto l’informazione e il rapporto con i lettori.
Il mondo della comunicazione si evolve e il web – lo hanno ormai capito anche i più scettici – acquista un ruolo decisivo. Da questo nasce l’idea di potenziare il nostro prodotto telematico – il giornaledelmolise.it –e farne la novità della stagione editoriale e del nostro palinsesto. Con una veste grafica modernissima, la tecnologia di un vero quotidiano telematico, un format che non ha nulla ha da invidiare ai prodotti più evoluti sulla scena nazionale, il Giornale del Molise si integrerà con tutti i prodotti mediatici della famiglia di Telemolise, dalla tv alla radio, dal sito internet al canale YouTube, sarà perfettamente compatibile con Facebook e i telefoni cellulari e avrà grande risalto nella nostra rassegna stampa.
A prendersi cura di questa nuova iniziativa Pasquale Di Bello, penna coraggiosa e molto spesso irriverente, con la satira del suo alter ego Corrado Sala, ma giornalista noto soprattutto per le sue formidabili inchieste in ambito politico e giudiziario. Il giornale del Molise ci aiuterà a raccontare i fatti secondo un punto di vista diverso, e a cercare di capire cosa realmente succede nel microcosmo della nostra regione, dove negli ultimi anni è accaduto qualcosa di straordinario: le stesse persone che hanno governato, partecipando direttamente alla gestione, condividendo gli indirizzi e le scelte politiche, proponendo essi stessi, in certi casi, le delibere più scandalose, si sono eretti a censori e moralizzatori della vita pubblica. In vista, è ovvio, dei nuovi appuntamenti elettorali, cui presentarsi con abiti lavati e purificati.
Così è successo che sulle pagine dei giornali e sulle televisioni nazionali hanno campeggiato solo alcuni nomi, diciamo così i soliti noti, a partire dal capro espiatorio numero uno, il presidente della regione, passando per l’assessore al bilancio, mentre zitti zitti, molti altri personaggi, hanno tirato le pietre e nascosto le mani. E sono gli stessi che oggi si dichiarano santi, martiri e salvatori della patria. A noi spetta il compito di capire, di chiarire quanto più possibile come sono andate realmente le cose e di chi sono, effettivamente, le responsabilità, al di là delle apparenze e delle catene politiche.
Con il Giornale del Molise ci sarà un’informazione diversa, libera di indagare e di raccontare quello che succede. Un’informazione approfondita, completa, che non teme nessuno e non guarda in faccia a nessuno. L’informazione che viene prima di tutto, prima delle posizioni personali, prima delle distanze politiche e delle ideologie, e va al di sopra della nostra stessa linea editoriale.
Ecco perché tra le penne principali figura anche quella di Pasquale Di Bello. E allora con lui, e con un altro protagonista del giornalismo d’inchiesta molisano, Michele Mignogna, e soprattutto con uno sforzo collettivo in più per i nostri giornalisti, Telemolise inaugura questo nuovo prodotto editoriale, che sarà aperto a chiunque voglia intervenire, con una finestra interattiva dedicata ai nostri connazionali all’estero e un focus sul ricco e variegato mondo di Facebook dal quale sceglieremo di volta in volta, e senza frontiere, le opinioni e gli interventi più autorevoli, fermenti di una società, quella molisana, forse meno immobile e sonnolenta di quanto si voglia credere.