L’ultima puntata andrà in onda stasera, ma l’«happy end» è già scritto: il governo approverà una riforma della Giustizia a 360 gradi, dunque tanto sulla materia civile che su quella penale. Comprenderà pure nuove regole per le intercettazioni che, nei piani del Guardasigilli, avrebbero richiesto qualche giorno di riflessione in più. Il Nuovo centrodestra ha puntato i piedi per approvarle subito e Renzi (al quale in fondo interessa smaltire per decreto la montagna delle cause civili, del resto gli importa assai meno) gliel’ha data vinta.