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venerdì, Aprile 26, 2024

Piano sanitario, l’ultima novità: in agosto sale operatorie del Cardarelli chiuse

AperturaPiano sanitario, l'ultima novità: in agosto sale operatorie del Cardarelli chiuse

di GIOVANNI MINICOZZI

Continua il confronto nella Quarta Commissione di Palazzo Moffa sulla proposta, già approvata dalla Giunta regionale, per varare prima della pausa estiva la legge sul piano sanitario 2014-2016.

Da più parti, però, è stato sollevato il dubbio sulla costituzionalità del provvedimento considerato che la Regione da sette anni è in pieno regime di commissariamento per il comparto sanitario. Tra l’altro, i diversi comitati che difendono gli ospedali minori e la sanità pubblica contestano duramente tale legge, anche perché, a loro dire, recepisce in toto il recente piano operativo varato dal commissario Paolo Frattura, sonoramente bocciato dal tavolo tecnico nazionale, che mette a rischio i livelli essenziali di assistenza.

Dunque lo scontro tra i comitati e i consiglieri regionali, accusati di consociativismo a danno dei cittadini, non si placa, anzi si accentua.

Gli stessi comitati, infatti, annunciano iniziative eclatanti e contestano l’annunciata chiusura delle sale operatorie all’ospedale Cardarelli di Campobasso per tutto il mese di agosto. In sostanza, secondo questa indiscrezione, gli interventi chirurgici di ogni tipo, tranne le emergenze, resterebbero bloccati per un mese intero. Se ciò rispondesse al vero si tratterebbe dell’ennesima follia perpetrata sulla pelle dei molisani.

Intanto da Roma è stato ufficializzato il verbale del tavolo tecnico relativo alla verifica effettuata lo scorso 27 giugno.

I funzionari dei ministeri competenti hanno decretato l’ennesima bocciatura, senza se e senza ma, per chi ha gestito la sanità molisana.

In particolare, secondo il tavolo Massicci, il Molise è l’unica Regione d’Italia dove si sono realizzate, con riferimento al risultato di gestione dell’anno 2013, le condizioni automatiche per l’applicazione dell’ulteriore incremento dello 0,15% per l’addizionale Irap e 0,30 per l’Irpef.

Inoltre è stato prorogato il blocco automatico del turn over del personale ed il divieto di effettuare spese non obbligatorie fino al 31 dicembre 2016.

Il tavolo nazionale ha ribadito che i provvedimenti adottati sono conseguenti al passivo accumulato nel 2013, pari a 51 milioni di euro che scende a 27 milioni per effetto delle addizionali fiscali, ed oltre 210 milioni di euro di passività complessiva. E’ come se la Lombardia avesse accumulato 11 miliardi di deficit e la Regione Lazio 6 miliardi.

Rispetto al peggioramento dei conti il tavolo Massicci ha quindi sollecitato il governo ad attivare la procedura per il commissariamento del commissario Paolo Frattura. Non c’è che dire! In un solo anno la situazione complessiva della sanità molisana è notevolmente  peggiorata dal punto di vista finanziario e, per di più, siamo arrivati al punto di dover chiudere le sale operatorie per un mese.

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