13.3 C
Campobasso
mercoledì, Maggio 1, 2024

Patto per il Molise, l’affondo del centrodestra: solo annunci e propaganda politica

AperturaPatto per il Molise, l'affondo del centrodestra: solo annunci e propaganda politica

opposizione-regionedi ANNA MARIA DI MATTEO

Semplice propaganda: sul Patto per il Molise non c’è nulla di concreto, nulla che possa essere verificato con documenti o atti ufficiali. I consiglieri regionali di centrodestra Fusco, Iorio, Sabusco e Cavaliere tornano sulla mancata visita in regione del premier Renzi e sull’annuncio, da parte del governatore Frattura, dello stanziamento di fondi per il rilancio dell’economia molisana, ormai in ginocchio. Un entusiasmo smorzato dagli esponenti di opposizione che ricordano come quei finanziamenti non rappresentino nulla di nuovo, nonostante Frattura e Renzi tentino di farli passare per un atto di particolare attenzione del Governo centrale nei confronti del Molise. “Sappiamo che sul tavolo ci sono 722 milioni, gran parte dei quali rappresentati dai fondi comunitari – hanno dichiarato i consiglieri regionali – Altri provengono da fondi stanziati dal precedente governo regionale. Quindi ci chiediamo se ci sono e a quanto ammontano le risorse aggiuntive, regionali e nazionali, messe in campo per il rilancio del Molise”, hanno detto gli esponenti di centrodestra. Che, citando i dati diffusi da recenti analisi economiche, hanno ricordato come gran parte dello stanziamento totale del Masterplan per il Mezzogiorno, per una quota che oscilla tra il 71 ed il 75%, consista in risorse già programmate dai governi nazionali precedenti. “A questo si aggiunge un dato rilevante e negativo, rappresentato dal ridimensionamento del Fondo di sviluppo e Coesione – hanno sottolineato  i consiglieri regionali – passato da 55 miliardi , di cui l’80% destinato al Sud, agli attuali 38 miliardi di euro”.

Dunque un entusiasmo del tutto fuori luogo, quello espresso dal presidente Frattura, accusato dai consiglieri di opposizione di aver escluso dal confronto, su un tema così importante, il mondo delle imprese, i sindacati, gli enti locali ed il Consiglio regionale.

“Tutto questo lascia aperta una serie di interrogativi per i quali – hanno concluso gli esponenti di centrodestra – attendiamo una risposta chiara dal presidente Frattura, a cominciare dalle modalità in base alle quali sono state individuate le opere considerate prioritarie da inserire nel Patto”.

Ultime Notizie