Migliaia i visitatori che anche quest’anno hanno partecipato al Carnevale di Larino, arrivato alla sua 41esima edizione. Una manifestazione, organizzata dal Comune in collaborazione con la Pro Loco e l’associazione Car, e che ormai è diventata punto di riferimento per l’intera regione. Cinque i carri che hanno sfilato lungo le vie del centro e realizzati con grande impegno e passione da associazioni che ormai non mancano all’appuntamento. Una parata accompagnata da gruppi di ballo che hanno animato la festa durante tutto il percorso. Tanti i temi trattati sui giganti di cartapesta colorata. Da quelli più generali contro il gioco d’azzardo con il cittadino taliano che cade nella trappola e lo Stato che si arricchisce, contro la violenza sulle donne, carro molto apprezzatto e che purtroppo durante i festeggiamenti di domenica si è incendiato probabilmente per un corto circuito. Fino ai temi di più stringente attualità locale come la crisi dell’edilizia con muratori, gru ed escavatori, e poi la satira politica con il presidente della Regione Paolo Frattura nei panni di uno stregone nella storia di Biancaneve che rappresenta il Bel Molise e i sette nani che ricordano il lavoro ridotto ai minimi termini. La politica locale e regionale sotto scacco anche in un altro carro dove c’è un Giullare che rappresenta l’intrattenimento e che si impegna a portare avanti il carnevale, contro un ‘Re’ che non vuole il cambiamento.
Successo per il Carnevale di Larino: sui carri anche un Frattura ‘stregone’
