di WALTER DELL’OMO
Ormai è fatta, il Molise avrà la sua metropolitana leggera. Il tratto Bojano/Matrice si farà. Il Ministero delle infrastrutture ha stanziato ben 25 milioni di euro per questo primo lotto. Nonostante il secco NO della provincia di Campobasso, le opposizioni comunali dello stesso, degli ambientalisti, delle associazioni di cittadini e di vari comuni interessati, la Giunta regionale tira dritto verso quello che a loro sembra una grande vittoria.
Adesso possiamo anche dircela tutta, la metropolitana leggera non serve a niente e a nessuno, non serve ai cittadini (chi e quante persone per il capoluogo dovrà trasportare), non serve alle aziende e, per dirla fino in fondo, non serve nemmeno agli studenti.
Quello che mi sento di dire molto chiaramente è che non sarà certo questa metropolitana leggera ad ammodernare la rete ferroviaria. La nostra rete ha bisogno di ben altro, primo che i treni siano molto più puntuali, più puliti, più efficienti. Stessa cosa per la rete viaria, con i 25 milioni stanziati per la metropolitana leggera, potrebbero servire per la manutenzione delle maggiori arterie della nostra regione e non solo. Saper programmare è cosa fondamentale per qualsiasi amministrazione. Personalmente credo che l’era Frattura ci regala la metropolitana leggera, come Iorio ci ha dato il “Termoli jet”, con una differenza, quest’ultimo ci è costato 8 milioni di euro, la metropolitana leggera, costerà alle casse pubbliche ben 25 milioni, un costo moltiplicato per tre. Se il Termoli jet poteva avere una sponda “turistica” con la Croazia, la metropolitana leggera al turismo non porterà proprio nulla. Sarà un vero e proprio monumento allo spreco, l’ennesimo che viene fatto nella nostra regione.
Bisogna dirlo pubblicamente, la metropolitana leggera si porta dietro, come già successo con le centrali a biomasse, l’ombra di un gigantesco conflitto d’interesse, che coinvolge ancora una volta il Presidente della Regione. Le chiedo allora: 1) È veramente indispensabile la metropolitana leggera? Se si, perché? 2) Chi l’ha deciso? E perché? 3) Il consiglio regionale, con un’opera così importante come mai non si è mai pronunciato? 4) Fare in modo che il consiglio regionale si esprima equivale a disturbare il manovratore? 5) Perché tanta priorità ad un’opera del genere, quando nel nostro Molise le priorità sono ben altre? (Lavoro, sanità pubblica, legalità, conflitto d’interesse, ambiente, dissesto idrogeologico ecc ecc) 6) Perché non fare un referendum tra i cittadini per vedere se vogliono o meno un’opera del genere? 7) Presidente, perché non si confronta, su temi così importanti con i cittadini? 8) A quando una legge sul conflitto d’interesse, da Lei annunciata a suo tempo in Tv e mai fatta?
Chiaramente le mie domande rimarranno senza risposta. Nel caso, però, avesse voglia di confrontarsi pubblicamente, dove, come e quando vuole Lei, su questo tema, deve sapere che il sottoscritto accetterà.
