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domenica, Maggio 5, 2024

Totò e il Molise, Liliana De Curtis a Ferrazzano

AttualitàTotò e il Molise, Liliana De Curtis a Ferrazzano

5672914470_5ca9458640Il taglio degli occhi, lo sguardo. Liliana De Curtis somiglia al padre. In alcuni momenti pare di rivedere l’espressione di Totò, il principe Antonio De Curtis, attore tra i più grandi di sempre, genio indiscusso della comicità, dell’improvvisazione e dell’arte teatrale e cinematografica.
A Ferrazzano Liliana è arrivata accompagnata dalla figlia e dai nipoti. Un giro per il paese. La sosta davanti a quello stemma che campeggia in piazza D’armi, al castello. Stemma che porta il nome della Famiglia De Curtis ed è il legame tra Totò e appunto Ferrazzano. Il suo Avo, Scipione De Curtis acquistò il maniero. Il grande attore napoletano, negli anni tentò di avere quell’iscrizione su pietra, me niente. Un diniego che comunque non ha lasciato strascichi critici, vista la presenza di Liliana in paese. Nel 1998 lei ottenne la cittadinanza onoraria. Adesso, grazie all’impegno della Proloco e del presidente Paolo Colesanti e del Laboratorio Sant’Anselmo di Ostia con Vincenzo De Lucia, il sindaco Cerio le ha consegnato, simbolicamente, le chiavi del paese. Per sancire, appunto, quel legame tra i De Curtis e Ferrazzano, tra il grande Totò e il paese.
La musica, le sonorità napoletane a fare da sfondo, con Tiziano Palladino e Isidoro Nugnes, “Strings duo”. La poesia di Totò, spezzoni di film, il suo ricordo a Palazzo Chiarulli. La testimonianza del sindaco Di Petrella Tifernina, dove c’è chi conserva un’auto appartenuta all’attore. Presenti i ragazzi delle Medie di Ferrazzano, accompagnati dalle insegnanti Eleonora Ricciardi e Paola Resta. Perché quell’immenso artista riesce, a distanza di mezzo secolo, ancora a far ridere, a regalare attimi di gioia pura, anche alle nuove generazioni. E non stupisce che tra gli alunni in sala ci fosse una ragazzina che conosceva a memoria “‘A livella”. E questo rende immortale Totò, grande tra i grandi. Amato da generazioni, capace di regalare risate aperte e genuine senza fare ricorso alla volgarità. Innumerevoli le gag entrate nella storia del cinema italiano.
“Mio padre era un uomo generoso” ha detto la figlia Liliana, che ha più di 80 anni, nel ricordarlo. Un uomo capace di grandi tenerezze, in grado di inventare situazioni comicissime, nel privato anche malinconico, però sempre pronto a tendere la mano a chi era nel bisogno.
Liliana De Curtis ha voluto regalare dei dvd, film di totò alla Pro loco che ha intenzioni di condividerli anche con la scuola, perché Totò è patrimonio culturale italiano.

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