L’Eddie Lang torna è tornato a casa, nei giaridni del castello Pignatelli di Monteroduni, per regalare un’altra serata di grande musica. Uno dei protagonisti più attesi è stato senza dubbio Alain Caron, da molti considerato il miglior bassista elettrico in circolazione. Le performance dell’artista canadese hanno letteramente stregato i cultori di questo genere. Dopo l’ultimo album, datato 2013, caron ha girato il mondo proponendo concerti e sviluppando nuovi progetti, in particolare in Italia, dove ultimamente sta collaborando con Ciro Manna. E in effetti sul palco di Monteroduni si è visto che c’è grande sintonia tra l’artista candese e il trio di Manna. Non è dunque affatto un azzardato ipotizzare un rapporto di collaborazione più stretto, ossia la realizzazione di un disco. Ma i primi applausi della serata li ha ricevuti un giovane talento locale, Gabriele Cianfrani. E non poteva essere altrimenti, visto che a Monteroduni le nuove generazioni le crescono a pane e jazz. Per lui è stato emozionante salire su quel palco che ha ospitato mostri sacri del jazz. Ha risposto con un’apprezzatissima esibizione.