Con la recente introduzione del divorzio breve per le coppie diventa più facile dirsi addio. In diversi casi non c’è più bisogno di passare dal giudice. Ci si può cioè affidare direttamente a un avvocato e procedere con la negoziazione assistita, sia in caso di separazione sia in caso di divorzio. In pochi mesi è fatta. A volte, tuttavia, le novità finiscono per generare qualche dubbio, se non confusione. Per evitare tutto questo a Isernia è stato organizzato un incontro formativo che ha coinvolto magistrati, legali e associazioni. Durante l’incontro sono state illustrate le linee guida, concepita d’intesa tra l’Ordine forense, la Procura e le associazioni. Ma le nuove norme portano effettivi vantaggi? Come sempre dipende dai punti di vista. Ci sono dei punti a favore – che vanno ben oltre la sfera economica – ma anche dei rischi da non sottovalutare. I figli, ad esempio, si risparmieranno quelle lunghe e logoranti battaglie in tribunale. Ma bisogna comunque restare vigili su ciò che concerne la sfera patrimoniale. Il tempo dirà se davvero le novità introdotte abbiano o meno portato benefici. Per molti, comunque, si tratta di un passo in avanti. Che allinea l’Italia ad altre realtà europee.
Isernia. Esperti a confronto sulle novità introdotte dal divorzio breve
