Inchiesta Turbogas, confermate in Appello le assoluzioni per tutti gli imputati, cinque in tutto perché per il sesto, il funzionario regionale Francesco Fimiani, pure lui assolto in primo grado, non era stato presentato appello.
Nell’inchiesta erano coinvolti l’ex presidente della Regione Michele Iorio, l’ex assessore regionale Gianfranco Vitagliano, il funzionario della Regione Giancarlo Giordano e i dirigenti della Sorgenia Francesco Dini e Massimo Orlandi.
Il fatto non sussiste: questo il verdetto dei giudici di secondo grado, giunto oggi, nel pomeriggio.
Il procuratore generale Antonio La Rana, nel corso della sua requisitoria aveva chiesto il riconoscimento della intervenuta prescrizione per il reato contestato, quello di abuso d’ufficio. Gli avvocati delle parti civili, Provincia di Campobasso e Codacons, hanno invece insistito per la condanna. Ma i giudici hanno accolto la linea della difesa, confermando, quindi, le assoluzioni con formula piena.
Soddisfatto Arturo Messere, legale di Michele Iorio: «Abbiamo sostenuto che c’era l’evidenza della prova di innocenza – ha detto – e che gli imputati andavano assolti. La nostra tesi è stata accolta», ha concluso Messere.
Anche il processo bis sulla Turbogas si era chiuso lo scorso anno a Larino con l’assoluzione di tutti gli imputati.
L’inchiesta riguardava l’iter e le autorizzazioni per la realizzazione della centrale a Termoli.
