15.2 C
Campobasso
lunedì, Ottobre 27, 2025

Larino: lettera di ringraziamento dei familiari di Pasquale scomparso a 59 anni e che ha trascorso gli ultimi giorni all’Hospice

EvidenzaLarino: lettera di ringraziamento dei familiari di Pasquale scomparso a 59 anni e che ha trascorso gli ultimi giorni all'Hospice


Di seguito pubblichiamo la lettera dei familiari di Pasquale, scomparso a 59 anni per un tumore e che ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita all’Hospice di Larino.

“Il dolore per una perdita non può essere un impedimento nel riconoscere, con lucidità, gli eventi e gli accadimenti che hanno contraddistinto un percorso profondamente doloroso.
Con senso di infinita gratitudine, quindi, intendiamo ringraziare pubblicamente l’equipe dell’Hospice
“Madre Teresa di Calcutta” di Larino guidata con un senso di profonda umanità dal direttore, Dott.
Mariano Flocco.
Lì, in quella struttura dove i pazienti sono accuditi e assistiti con dedizione, amorevolezza e professionalità fino all’ultimo respiro, il nostro Pasquale ha trascorso gli ultimi giorni della sua troppo breve esistenza.
Lì, a soli 59 anni, si è spento ma non è mai stato solo: le sue paure, i suoi dolori, le sue preoccupazioni hanno trovato risposte di conforto, sia mediche sia di umanità. Quella che caratterizza ogni gesto del direttore Flocco, della caposala Monica, della fisioterapista
Marzia, dell’assistente sociale Maria, di tutto il personale OSS. Angeli scesi in terra per lenire i dolori, le paure, la disperazione. Una equipe che ha saputo coniugare altissima professionalità e profonda sensibilità, che ha
accompagnato anche noi familiari all’ultimo addio con la generosità della condivisione. Anche noi non ci siamo mai sentiti soli, nella paura e nella disperazione di una perdita, in un cammino difficile e che nessuno avrebbe mai potuto solamente immaginare.
Al dottore Flocco, a tutta la sua equipe dobbiamo solo dire grazie perché il nostro Pasquale ci ha lasciato con dignità, circondato da professionalità e tanto amore. E solo chi ha così tanto rispetto per la vita, può averne altrettanto per la malattia, per la disperazione di chi ci lascia e di chi resta.”
Angelo, Michela e Mamma Carmela

Ultime Notizie