Un’altra triestina, dopo capitan Stefania Trimboli, nel roster rossoblù. La sesta ufficializzazione, la terza new entry e, come nel caso di Silvia Pastrello, un elemento che, in casa La Molisana Magnolia Campobasso, vuol mettere da parte un finale di stagione 2024/25 caratterizzato da degli intoppi fisici che l’hanno costretta forzatamente a restare ai margini.
Già azzurra anche nel 3×3, dalla Reyer Venezia finalista sia in campionato che in Coppa Italia, approda alla corte di coach Sabatelli l’ala (in grado di disimpegnarsi sia nello spot di quattro principalmente, ma anche in quello di tre) Maria Miccoli, elemento di esperienza (tra qualche giorno festeggerà il traguardo dei trent’anni) e profonda conoscitrice del panorama cestistico nazionale, ma non solo.
Da Trieste, passando per Orvieto, Vigarano, Lucca (in due distinte circostanze), Ragusa (anche in questo caso con attracchi intervallati) prima di approdare in Laguna, l’ultimo innesto in rossoblù ha potuto vivere e respirare basket a tutto tondo e, nel capoluogo, troverà, oltre a Trimboli, altri elementi con cui ha condiviso una parte del proprio percorso (Morrison a Lucca e Pastrello a Ragusa): aspetto che la porta già dentro con forza nell’orbita dei #fioridacciaio.
SENZA PENSIERI Del resto – e lo lascia intendere a chiare lettere la diretta interessata – non «ci ho pensato nemmeno un minuto quando mi è arrivata l’offerta di Campobasso. So di entrare in un club prestigioso con un roster ben costruito. Conosco già la maggior parte delle giocatrici. So che è una realtà dove si sta bene e si lavora al meglio e non vedo l’ora di iniziare questo percorso in rossoblù».
OCCASIONE DI RISCATTO In particolare, per Miccoli, c’è la volontà in Molise «di mettere da parte un ultimo torneo che mi ha riservato poche soddisfazioni personali, a fronte di una bella esperienza di vita a Venezia dove comunque ho lavorato sodo. Però conto di avere delle occasioni in più a Campobasso per una rivincita personale soprattutto a livello di minutaggio, così da ritornare ad avere un utilizzo più ampio. Purtroppo, in particolare, le problematiche che hanno portato ad un infortunio, nel complesso non grave, ma fastidioso, hanno fatto sì che dovessi ammainare bandiera bianca proprio nella fase dei playoff. Ma ho lavorato e sto lavorando per farmi trovare pronta al momento della ripartenza».
PUBBLICO A SUPPORTO Dalla sua, tra l’altro, l’ala giuliana ha anche la consapevolezza che, nel capoluogo di regione, potrà contare sull’apporto del pubblico di fede rossoblù. «L’ambiente di Campobasso è, a tutti gli effetti, un fattore in più. In città si sta bene e all’Arena i tifosi si fanno sentire davvero e ti trasmettono grande carica. So che ci tengono alla squadra ed avendo conoscenze nel gruppo ho già avuto modo di ricevere recensioni particolarmente positive in tal senso e, per questo, non vedo l’ora di assaporare una simile atmosfera».
OBIETTIVI PERSONALI Aspetto che, del resto, non potrà che dare una mano a quello che è l’intento principale della stagione in arrivo per Miccoli. «Personalmente punto ad avere occasioni di gioco ed importanza sul parquet. Da parte mia mi farò trovare sempre pronta e disponibile perché voglio fare quel che è necessario e giusto per la squadra e sono pronta a mettermi pienamente a disposizione. Inoltre, punto a crescere ulteriormente a livello individuale».
A RAPPORTO DAL COACH Desiderata non marginali, che, tra l’altro, la stessa giocatrice ha espresso a chiare lettere a coach Mimmo Sabatelli. «Ho avuto modo di sentirlo subito dopo l’operazione cui mi sono sottoposta. Sono felice di poter lavorare con lui. So che si lavora bene ed ora attendo con impazienza la chiusura del roster per poter avere un’idea complessiva dell’organico. Sono molto carica per la stagione in arrivo e l’auspicio, così come credo anche da parte della società, sia quello di far meglio di quanto si è fatto sinora, ma del resto il cammino di Campobasso è stato un percorso sempre in ascesa in queste stagioni».
EUROPA, EUROPA Contemporaneamente, oltre al fronte nazionale, ci sarà da pensare anche all’aspetto continentale con l’avventura, per i #fioridacciaio, in EuroCup. «Quella continentale è una sfida avvincente. Nell’ultima stagione ho vissuto l’Eurolega anche se non pienamente, ora mi auguro – in EuroCup – di poter essere ancora più addentro e di poter incidere in favore della squadra».
APPELLO PORTANTE Di qui, tra l’altro, anche l’appello formulato agli aficionados campobassani. «Sono sicura che vivremo una gran bell’annata – chiosa Miccoli – e riusciremo a regalare loro tante soddisfazioni. In altri termini, i fan rossoblù che ci saranno accanto avranno di che essere contenti».
VETRINA CONTINENTALE E contente, senz’altro, sono Stefania Trimboli e Sara Madera. Le due magnolie azzurre con l’Italbasket rosa, dopo il successo al termine di un tempo supplementare contro la Turchia (76-74), hanno riportato indietro di trent’anni (a Brno 1995) l’orologio del movimento cestistico tricolore in rosa, superando i quarti e centrando le semifinali agli Europei, le cui fasi finali sono in corso di svolgimento in Grecia ad Atene nello scenario del Pireo.
VUJAČIĆ IN VISITA Nei giorni scorsi, intanto, il club – con il suo direttore generale Rossella Ferro ed il coach Mimmo Sabatelli – ha avuto l’onore di ricevere la visita dell’ex cestista sloveno Saša Vujačić, già stella in Nba tra New York e Los Angeles ed in Italia visto all’opera ad Udine, Venezia, Torino e Verona.