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SEA SpA, Stefania Tomaro ha chiuso il mandato: “Insieme abbiamo costruito una nuova azienda pubblica. Ora servono continuità, cura e visione”

AttualitàSEA SpA, Stefania Tomaro ha chiuso il mandato: “Insieme abbiamo costruito una nuova azienda pubblica. Ora servono continuità, cura e visione”

Cinque anni di trasformazione per la Municipalizzata del capoluogo molisano: raccolta differenziata più che raddoppiata, bilanci solidi, visibilità nazionale, progettazione comunitaria, nuova strumentazione tecnologica, misurazione effettiva dei servizi erogati e nuove risorse umane. “Il merito? Di chi ha creduto nel cambiamento ogni giorno, senza risparmiarsi”

Campobasso, 17 maggio 2025 – “Nessun risultato, in questi cinque anni, sarebbe stato possibile senza il lavoro quotidiano, spesso silenzioso ma essenziale, di chi ha scelto di credere in un percorso di cambiamento vero. Il mio più grande ringraziamento va ai lavoratori e alle lavoratrici di SEA SpA, all’area amministrativa complessiva, all’area operativa, alla direzione dirigenziale, alla divisione tecnica e a tutti i collaboratori di cui si è avvalsa nel complesso. È insieme che abbiamo costruito questa azienda nuova. Ed è insieme che l’abbiamo fatta crescere”. Sono parole di gratitudine, quelle con cui Stefania Tomaro ha chiuso nella giornata di ieri, 16 maggio, il suo mandato alla guida di SEA S.p.A., l’unica società in house della Regione Molise, partecipata al 100% dal Comune di Campobasso.

Nominata alla fine del 2019, Tomaro ha guidato l’azienda in anni cruciali. Un percorso segnato dalla pandemia, da cambiamenti normativi rilevanti e da un necessario riposizionamento industriale, economico e culturale. Quando è iniziato il mandato, SEA SpA viveva una situazione complessa: investimenti fermi, immagine offuscata, incertezze sulla riscossione dei crediti da parte dell’ ente, un piano industriale scritto ma non realizzato al 100%.

Oggi è un’azienda solida, strutturata, con servizi potenziati, un’identità chiara e una visione condivisa, anche grazie alla determinazione dell’Amministrazione che nel 2019 ha scommesso sul potenziamento delle capacità tecniche della Sea.

Tra i risultati più evidenti: una raccolta differenziata che è passata dal 28,5% del 2019 al 55,3% del 2024 ; un piano industriale attuato e rafforzato; l’adozione di tecnologie avanzate per la gestione dei rifiuti; una nuova sede operativa; l’avvio di progettazioni finanziate dal PNRR; il riconoscimento nazionale da parte de Il Sole 24 Ore e Industria Felix per tre anni consecutivi.

Tutto questo è stato possibile anche grazie a un approccio innovativo alla comunicazione: “insieme” è stata la parola chiave di ogni campagna, ogni progetto, ogni scelta.

“SEA SpA era abituata a vivere di emergenze, con una visione di breve periodo. Abbiamo cambiato passo: ora è un’azienda che programma, misura, comunica e forma. Ma mi auguro che la trasformazione vera sia avvenuta in chi ha capito che si poteva fare di più, meglio, con costanza e fermezza”, ha sottolineato Tomaro.

Il cambiamento ha riguardato anche la cultura interna. Con una comunicazione trasparente, cicli formativi, nuovi strumenti di dialogo con cittadini e operatori, il senso di appartenenza si è rafforzato. “SEA SPA oggi è conosciuta e riconosciuta – ha aggiunto – non solo per i numeri, ma per un rinnovato senso di appartenenza aziendale. In una società pubblica, costruire efficienza e visione industriale è una sfida titanica, perché le logiche territoriali mordi e fuggi, rischiano di far perdere la rotta. Occorre costruire quotidianamente il senso di fiducia e occorre lavorare insieme per un progetto comune. E in questo concetto di comunità anche il ruolo dei cittadini è fondamentale”.

Infine, uno sguardo al futuro: “A chi verrà dopo di me l’augurio di custodire quanto è stato costruito con cura, serietà e determinazione. Ma soprattutto l’augurio di fare ancora di più, perché SEA SpA merita di proseguire questo cammino di innovazione e rispetto per la comunità che serve. Con coraggio e visione, senza cedere a logiche di consenso di altro genere”.

A chi le domanda un commento sull’esperienza vissuta, risponde “meravigliosa”, senza aggiungere altro.

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