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venerdì, Aprile 19, 2024

Regionali: centrosinistra non sbroglia la matassa, serve passaggio a Roma

EvidenzaRegionali: centrosinistra non sbroglia la matassa, serve passaggio a Roma

Una strettoia dalla quale appare difficile far passare un nome su cui trovare la convergenza di tutti i partiti. E così dal tavolo del centrosinistra sventola una bandiera bianca, che non è il colore della fumata del conclave, ma un segno di resa e una richiesta di soccorso a Roma.
In realtà i nomi sono emersi e se ne sono fatti anche diversi- Per lo più quelli circolati nelle ultime settimane, sui quali i veti e gli storcimenti di naso non hanno consentito di fare sintesi.
Dai partiti minori è stato fatto quello del segretario del Partito Democratico, Vittorino Facciolla. Qualcuno ha ipotizzato, sempre per i Dem quello di Micaela Fanelli. Ma a mordere il freno, in questa fase, c’è soprattutto il Movimento Cinque stelle, che rivendica per sé il candidato alla Presidenza della Regione.
Escludendo quelli che non sono di comprovata fede progressista e chi ha in qualche modo avuto contaminazioni con chi ha governato a palazzo Vitale, Antonio Federico ha messo in fila i nomi di Vittorio Nola e Angeli Primiani, in prima battuta. Poi ha calato la carta del capogruppo Andrea Greco, tenendo sempre sullo sfondo l’ipotesi del sindaco di Campobasso, Roberto Gravina. Ma dopo aver registrato freddezza da parte degli alleati ha rimesso il pallino nelle mani di Giuseppe Conte.
Tra i nomi esterni al palazzo anche quello del presidente del tribunale di Isernia, Enzo Di Giacomo.
La posizione dei cinque stelle, però, ha suggerito al tavolo di avvalersi comunque di un passaggio a Roma. In buona sostanza la margherita dei nomi sarà sfogliata nelle prossime ore da Conte e da Elly Schlein. Un questo sì, questo no, dal quale, guardando la scena dal Molise si ha netta la sensazione, condivisa anche da diversi esponenti del tavolo, che almeno sulla carta le chance maggiori sono quelle di Domenico Iannacone. Il nome del giornalista di Torella è stato calato per primo sul tavolo da Molise Domani. E quella che sembrava una operazione per aprire i giochi e andare a vedere cosa avevano in mano gli altri sembra ora essere diventata la mossa che più può convincere i due leader nazionali Shlein e Conte. Il tavolo si è aggiornato in attesa di un cenno da Roma.

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