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giovedì, Marzo 28, 2024

Zona bianca, ecco tutte le regole in vigore da domani in Molise

AperturaZona bianca, ecco tutte le regole in vigore da domani in Molise

Varate le linee guida che meglio precisano cossa si potrà fare e cosa no in zona bianca a partire da domani, lunedì 31 maggio, per il Molise. Oltre all’abolizione del coprifuoco, non ci sara’ piu’ il limite di massimo 4 persone al tavolo al ristorante e si potra’ usufruire delle docce nelle piscine termali e nei centri benessere. Per le feste relative a matrimoni, battesimi, cresime e comunioni, anche se la cerimonia si svolge in area bianca i partecipanti dovranno avere il green pass, vale a dire il certificato di vaccinazione, di avvenuta guarigione o un tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti la partecipazione all’evento previsto dal decreto del 18 maggio. La precisazione e’ arrivata in una nota della Conferenza delle Regioni e del ministero della Salute dopo che fonti degli enti locali avevano sostenuto che non fosse necessario. “Le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, anche al chiuso – scrivono Regioni e ministero – devono svolgersi nel rispetto di protocolli e linee guida” previsti dal decreto legge 33 del 2020 e “con la prescrizione che i partecipanti siano muniti di una delle certificazioni verdi di cui all’articolo 9” del decreto del 18 maggio “anche in zona bianca”. L’unica novita’, dunque, sta nel fatto che da lunedi’ si potra’ tornare alle feste di matrimonio in Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, le uniche tre regioni che passeranno in zona bianca, mentre nelle altre regioni bisognera’ aspettare l’entrata in questa fascia (il 7 o il 14 maggio) oppure il 15 giugno, data in cui e’ prevista dal decreto la ripartenza dell’intero settore.

Le linee guida riviste dai tecnici delle Regioni con il Comitato tecnico scientifico ribadiscono una serie di restrizioni e indicazioni di carattere generale che valgono per tutti i settori. Innanzitutto, in ogni attivita’ “devono essere usati da parte dei lavoratori dispositivi di protezione delle via aeree finalizzati alla protezione del contagio e deve essere obbligatoria la frequente pulizia e igienizzazione delle mani”. Deve inoltre essere definito il “numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio, ai ricambi d’aria e alla possibilita’ di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita” ed e’ necessario mantenere l’elenco dei presenti ad ogni singolo evento per 14 giorni. In locali, cinema, teatri, piscine e palestre ma anche a fiere, convegni e congressi e’ raccomandato di rilevare la temperatura corporea, e’ previsto che siano messi a disposizione degli ospiti dei prodotti per l’igienizzazione delle mani, che vengano areati il piu’ possibili i locali e che vengano privilegiati gli spazi esterni. Per la ristorazione, la novita’ piu’ rilevante e’ che non ci sara’ piu’ la regola di massimo 4 persone al tavolo, anche se andra’ sempre definito il numero massimo di presenza. Resta il metro di distanza tra i tavoli e l’obbligo di utilizzo della mascherina per andare in bagno, pagare il conto, entrare o uscire dalla sala. L’altra novita’ riguarda le piscine termali e i centri benessere: sara’ possibile utilizzare le docce purche’ sia garantita una distanza di due metri, un adeguato ricambio dell’aria e una ripetuta pulizia dei locali nel corso della giornata. Per le spiagge, va garantita una superficie di 10 metri quadri per ogni ombrellone e sono consentiti surf, windsurf, kitesurf e racchettoni mentre restano vietate tutte quelle attivita’ “ludico-sportive che possono dar luogo ad assembramenti”. Tra gli impianti di risalita, infine, potranno viaggiare al 100% della capienza solo le seggiovie, mentre cabinovie e funivie dovranno andare al 50%. In tutti sara’ obbligatoria la mascherina.

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