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mercoledì, Maggio 8, 2024

Il PD di Isernia chiede risposte all’Amministrazione comunale e informa le Autorità competenti

AttualitàIl PD di Isernia chiede risposte all’Amministrazione comunale e informa le Autorità competenti

In un suo comunicato, il Pd di Isernia afferma:

“In questi ultimi mesi sono emersi profili sconcertanti su alcune vicende legate all’amministrazione comunale di Isernia che hanno fatto sollevare, da più parti, forti dubbi di legittimità in diverse situazioni, certificate a livello contabile ed esplose a livello politico anche negli ultimi Consigli sul bilancio, confermando il pessimo giudizio dei cittadini e del PD sulle scelte del Sindaco e della sua giunta.

Saranno le autorità competenti ad esprimere un giudizio definitivo sulle azioni e sui comportamenti di questa amministrazione comunale, le nostre valutazioni sono di natura politico/amministrativa e non possono che ritenere fallimentare e dannosa questa esperienza per la città di Isernia, ormai collocata a una distanza siderale dai cittadini e vicina soltanto agli amici di sempre e ai trasformisti del momento.

Il Sindaco e la sua giunta, con la complicità e la responsabilità politica di chi ancora lo sostiene contro ogni evidenza a livello comunale e regionale, continua a muoversi lungo un percorso di dubbia legittimità e scarsa trasparenza, nonostante si professi “un paladino di etica e legalità”, richiamando il TUEL a corrente alternata in base alla convenienza del momento. Pertanto, chiediamo risposte adeguate e urgenti sui seguenti temi:

Bilancio previsionale e debiti fuori bilancio:quale è davvero l’importo di tutti i debiti fuori bilancio, giacenti nei vari settori del Comune, e con quali fondi saranno coperti, e se il Sindaco è a conoscenza ad oggi di ulteriori debiti fuori bilancio non ancora riconosciuti; Deliberazione n.57/2020 della Corte dei Conti :perché tale delibera, relativa ai rilievi effettuati dalla Corte dei Conti, in merito alle gravi criticità gestionali riscontrate, non è stata ad oggi ancora portata alla conoscenza del Consiglio comunale, per l’adozione dei relativi rimedi, come richiesto dalla stessa Corte dei Conti e previsto dalla normativa vigente in materia; Avviso pubblico ex articolo 110 Tuel: perché è stato rinnovato tale avviso relativo all’affidamento di un nuovo incarico dirigenziale del settore tecnico, in violazione dello stesso articolo 110 del Tuel che al comma 4 prescrive tale divieto per gli enti strutturalmente deficitari come il Comune di Isernia, impegnando tra l’altro la prossima amministrazione, a scadenza del loro mandato, e con la presenza di altre figure competenti all’interno dell’ente; Bando NIV: perché è stato prima sospeso tale bando relativo al Nucleo Integrato di Valutazione (organo di controllo, verifica e valutazione dell’ente) e poi dopo la scadenza dei termini previsti per la presentazione delle domande (quindi già inviate da diversi professionisti), è stato revocato e ripresentato modificando addirittura i requisiti di accesso, senza adempiere l’obbligo di specifica motivazione previsto per legge in caso di revoca; ICA CRESET: perché è stata presentata una proposta per un nuovo contratto senza rispettare sul piano procedurale le norme sull’evidenza pubblica e nonostante nel merito sia stato espresso parere contrario da parte del dirigente tecnico sulla convenienza del servizio; Strisce blu:perchè non è stato ancora stipulato il contratto con la ditta AJ Mobilità, dopo ormai due anni dall’aggiudicazione della gara, e perché nel bilancio è stata iscritta una somma non corrispondente alle effettive entrate da introitare rispetto agli attuali dati reali ben diversi; Mancata motivazione nella revoca dell’assessore:perché il Sindaco non ha dato motivata comunicazione al Consiglio comunale sulla recente revoca di un suo assessore, così come prescritto dall’art. 46 del Tuel, sancito dalla giurisprudenza e richiesto in aula da più consiglieri comunali”.

 

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