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giovedì, Marzo 28, 2024

Sanità: un anno fa il bando da 67 milioni per la manutenzione. Dopo dodici mesi nessuno sa nulla: è giallo!

AperturaSanità: un anno fa il bando da 67 milioni per la manutenzione. Dopo dodici mesi nessuno sa nulla: è giallo!

di Pasquale Di Bello

Esattamente un anno fa, il 12 marzo 2018, scadeva uno dei bandi più ricchi e negletti della regione Molise. Ben 67 milioni di euro destinati all’efficientamento energetico delle strutture che fanno capo all’Asrem: ospedali e poliambulatori. Della sorte toccata a questo mare di quattrini, nessuno ha mai saputo più nulla. La data di apertura delle buste, fissata per il 21 marzo successivo, è passata anch’essa negletta senza che si sapesse mai del perché le buste in questione, quelle contenenti le offerte, non siano state aperte. Il bando, varato dall’amministrazione Frattura giunta ormai all’estrema unzione, ovvero l’11 dicembre 2017, a quattro mesi dalla dipartita politica dell’ex governatore, si colloca in un arco temporale a cavallo tra due legislature e farebbe bene il presidente Donato Toma, nuovo inquilino di via Genova, ad avviare una ricognizione sull’accaduto. Questo anche alla luce delle tante questioni che si intrecciano nel mondo della sanità. E bene farebbe, dal proprio versante, anche il neo commissario ad acta alla Sanità, Angelo Giustini, a capirci qualcosa. Insomma, a meno che qualcuno dichiari di aver scherzato, sarebbe il caso di capire se questo bando sia stato annullato oppure che fine abbia fatto. A dare il via alle procedure fu, a firma del direttore, Giocondo Vacca, la Centrale unica di committenza. Il codice identificativo attribuito alla procedura di gara è il 7309621A10: quindi tutto in regola, “proti via” … e poi nulla.

La dimensione dell’operazione non passò inosservata e tra le altre cose generò apprensione tra i sindacati per la possibile perdita del posto di lavoro per gli addetti ai servizi interessati, tutti dipendenti di ditte esterne all’Asrem. A mobilitarsi in quella occasione fu la Cgil, poi da allora il silenzio più assoluto. A un anno di distanza, forse è il caso di fare luce su quanto accaduto.

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