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giovedì, Aprile 25, 2024

Rubano l’auto di un disabile, indignazione sui social per dj Bubu privato della libertà: “Per me l’auto è tutto”

AttualitàRubano l'auto di un disabile, indignazione sui social per dj Bubu privato della libertà: "Per me l'auto è tutto"

Ladri d’auto senza scrupoli in azione a Termoli, dove ieri sera in zona Bingo in un orario tra le 19,30 e le 22, hanno portato via una Fiat Doblò grigio metallizzato. Non si tratta di una macchina qualunque, ma di una macchina speciale, come chi fino a ieri ci è salito sopra, e cioè Fabrizio Di Bernardo, 44 anni e affetto da sclerosi multipla, una malattia contro cui lotta da 27 anni e che lo costringe su una sedia a rotelle. La vettura attrezzata con una pedana montacarichi era l’unico mezzo che permetteva a Fabrizio e a sua mamma gli spostamenti necessari, compresi i viaggi per andare a lavoro. Perchè Fabrizio a Termoli, e non solo, lo conoscono tutti. Ha una grande passione per la musica che lo accompagna da quando era ragazzo e che è riuscito a trasformare in un lavoro: il dj, dj Bubu, questo il suo nome d’arte. Due settimane fa per esempio è stato a Campobasso, dove lo hanno chiamato per mettere la musica a una festa. Spostamenti che ora non potrà più fare. La notizia della sua auto rubata ha fatto il giro dei social, con centinaia di condivisioni su Facebook e con tanta indignazione per un gesto che ha privato Fabrizio della sua libertà.
“Per me la macchina è tutto, per me e per mia mamma specialmente, per un’autonomia nostra per non chiedere niente a nessuno. La uso per andare a mettere i dischi o per andare a qualche concerto visto che sono amante della musica. A mia mamma serve l’auto per andare a fare la spesa, per andarmi a prendere le medicine all’ospedale”. Cosa ti senti di dire alle persone che ti hanno rubato la macchina: “Non so io non l’avrei mai fatto, provo schifo, sono schifato”.
La macchina tra l’altro era stata un regalo. Di chi? Dei tantissimi amici di cui è circondato Fabrizio, ma anche di persone che non conosce e che però 10 anni fa hanno partecipato a una gara di solidarietà che in una sola sera ha permesso di raccogliere 15mila euro, a cui la famiglia di Fabrizio ha aggiunto altri 8mila per comprare il Doblò attrezzato.
Chissà se anche ora scatterà una nuova gara di solidarietà.

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