Saranno cinque, in Molise, i direttori di museo istituiti attraverso un regolamento dall’ex ministro dei Beni culturali Franceschini. Per la prima volta, dunque, uno di loro sarà chiamato a occuparsi del Paleolitico di Isernia e di Santa Maria delle Monache. Tra gli aspiranti direttori c’è anche Emilio Izzo, responsabile della comunicazione e della valorizzazione del Polo museale del Molise. Si è ufficialmente candidato, inviando al domanda sia alla direzione reginale del polo sia a quella ministeriale. La sua candidatura a direttore dei musei del Paleolitico e di Santa Maria delle Monache ha riscosso consensi tra la gente, almeno sui social. Il suo augurio è che anche le istituzioni lo sostengano. In ogni caso l’ultima parola spetta a un’apposita commissione. Per Izzo il rilancio dei musei isernini non solo è alla portata, ma può portare benefici a tutti, anche e soprattutto dal punto di vista occupazionale. “Era il 1978 – ha scritto Izzo sul suo profilo Facebook – quando venne alla luce il prestigioso sito del Paleolitico di Isernia! Io c’ero! Erano passati circa 35 anni dalla sua scoperta ed ancora non vedeva luce l’ultimazione del Museo del Paleolitico fino a quando, con le mie reiterate e forti proteste, costrinsi la dirigenza di allora di ultimare ed aprire in pochissimo tempo! Io c’ero! Sono trascorsi circa 40 anni da allora e credo di aver accompagnato ben oltre un milione di persone alla visita e alla scoperta! Io c’ero! Ho ricevuto numerosissimi riconoscimenti da parte di ognuno di loro e ne vado fiero, le persone comuni mi esaltano! Ci sono! Di quelle non comuni emergono quello della prefettura, di soprintendenti e, in modo particolare, un encomio solenne da parte del ministro competente! Io c’ero! Adesso però, si fa la storia futura! Per la prima volta, dalla scoperta e dall’apertura del museo, verrà designata la figura del direttore. Ebbene amici, vi scrivo e vi esorto a farmi/fargli sentire la vostra vicinanza, a quel posto per titoli, competenze, esperienze e, soprattutto amore, aspiro! Ho inoltrato la mia domanda alla direzione regionale del Polo Museale del Molise e della Direzione ministeriale di competenza, corredata di quanto richiesto, ma, l’allegato più importante è quello che voi potete darmi con la vostra amicizia, affetto ed attestazioni di stima, stima che credo di aver meritato stante le vostre continue dimostrazioni di benevolenza a seguito delle numerosissime iniziative poste in essere negli anni. Cosa potrebbe ostacolare questa mia sana aspettativa, nonché riconoscimento alla carriera? Il non essere casta, cerchio magico, centro di potere! Anzi! La commissione è composta da quattro membri, tre con poteri decisionali, due inviati dal ministero, uno nella figura del direttore in carica. In casi normali, non avrei grandi rivali, ma trattandosi di uno scomodo… Non aggiungo altro, questa volta la battaglia facciamola insieme, sono io a chiedervelo, io, quello che non si è mai preoccupato della propria persona ma che questa volta lo fa per dare una svolta alla valorizzazione di un Museo alle corde da una vita! E noi non possiamo più permettercelo! Grazie!”.
Un direttore per il museo del Paleolitico di Isernia, c’è anche Izzo
