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sabato, Aprile 20, 2024

Terremoto in Basso Molise, sopralluoghi in corso. Vigili del Fuoco e Anas ispezionano il viadotto del Liscione

AperturaTerremoto in Basso Molise, sopralluoghi in corso. Vigili del Fuoco e Anas ispezionano il viadotto del Liscione

Accertamenti in corso in Basso Molise per verificare eventuali danni provocati dal terremoto. La scossa più forte di magnitudo 4.2 è avvenuta alle 11.48 del 25 aprile con epicentro in contrada Plettiera in territorio di Acquaviva Collecroce a una profondità di circa trentuno chilometri.

I sismografi hanno rilevato anche una successione di repliche di lieve entità per un terremoto avvenuto in una zona, in sostanza, nuova e tutto da studiare – come evidenziato da Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Sopralluoghi ad Acquaviva e Guardialfiera, dove alcuni cittadini hanno richiesto delle verifiche nelle case, e in 

tutti i centri dell’area a ridosso della costa, compreso Termoli, dove le scuole sono rimaste chiuse per precauzione in modo da consentire gli accertamenti da parte dei tecnici del Comune e della Provincia.

A fare il punto sugli interventi è la Prefettura di Campobasso che ha riunito il Centro di Coordinamento Soccorsi.

Esclusi, al momento, danni e lesioni negli edifici pubblici dei Comuni interessati ma gli uffici restano aperti per raccogliere eventuali segnalazioni da parte dei cittadini supportati dalla Protezione civile regionale.

I controlli sono stati estesi anche nelle campagne per verificare le strade e i casolari, in un’area attraversata da una fitta rete di interpoderali, e accertare anche possibili smottamenti.

Situazione sotto controllo alla diga di Guardialfiera.

Il monitoraggio è costante e dai dati visivi e strumentali raccolti dagli esperti non sono state riscontrate anomalie”– ha affermato il Commissario di Molise Acque, Massimo Pillarella.

Nell’area del lago artificiale, attraversato dalla Statale, sono state previste, da parte dei Vigili del Fuoco, anche delle verifiche con personale specializzato dell’Anas: si tratta di mezzi nautici speciali chiamati a ispezionare, in alcuni punti, lo stato dei pilastri e del viadotto. Verifiche di sicurezza necessarie per escludere criticità lungo uno dei collegamenti principali della regione.

I controlli di protezione civile continuano: sono coinvolte le squadre dei Vigili del Fuoco, che hanno sorvolato tutta la zona, le forze dell’ordine, volontari e associazioni. Un monitoraggio dettagliato in attesa di capire l’evoluzione dell’evento sismico e di studiare tutti i dati raccolti, dalle repliche ad altri elementi, per indagare a fondo questo terremoto. Venerdì 27 aprile 2018 riaprono regolarmente tutte le scuole.

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