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sabato, Aprile 20, 2024

Campobasso – Inaugurato l’anno giudiziario tributario. II presidente Moscato: serve la riforma del sistema

AperturaCampobasso - Inaugurato l'anno giudiziario tributario. II presidente Moscato: serve la riforma del sistema

di ANNA MARIA DI MATTEO

Il sistema tributario deve essere efficiente, in grado di assicurare le necessarie entrate, evitando le insopportabili pressioni nei confronti dei contribuenti onesti ed ingiustificate scappatoie per gli evasori. E’ necessario cambiare il rapporto tra il Fisco e i contribuenti, sfatando l’immagine di un fisco predatore, cercando, invece, di raggiungere una fiscalità più equa.

E’ uno dei passaggi della relazione di Francesco Saverio Moscato, presidente della Commissione tributaria regionale del Molise, letta nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario 2018.

Attenzione dunque puntata sui temi dell’evasione e del giusto utilizzo delle risorse recuperate. Ma soprattutto il presidente Moscato ha posto l’accento sulla necessità di un cambiamento di visione, da parte dei contribuenti, del ruolo del Fisco che- ha dichiarato – che non va più visto come oppressore, ma dall’altra parte va intrapreso un percorso di ascolto e confronto, secondo quelle che sono le direttive della Comunità europea. “Sarebbe stato logico aspettarsi che Governo e Parlamento avessero avuto particolarmente a cuore una riforma della giurisdizione tributaria a lungo attesa e mai realizzata – ha aggiunto il presidente – perché, di fatto, quella tributaria continua ad essere considerata una giustizia secondaria , quantomeno in relazione alle modestissime risorse investite rispetto alle altre giurisdizioni”. Dunque, per Moscato, è assolutamente indispensabile una riforma strutturale seria, meditata e rispondente alle esigenze dei contribuenti e dei giudici stessi. Quanto ai dati, il presidente ha ricordato come nell’anno di riferimento sia raddoppiato il numero degli appelli definiti in sentenza, che sono stati 1640 rispetto agli 826 del  2016, con il conseguente abbattimento del 20% delle pendenze. Ad incidere, l’impugnazione, da parte della Regione, di un elevato numero di sentenze in materia di bolli auto. Lusinghieri i risultati raggiunti dalle commissioni tributarie provinciali di Campobasso ed Isernia, nonostante i vuoti di organico. Ma ancora molto c’è da fare, vista la continua e incessante pioggia di appelli che va ad aumentare il contenzioso che si è accumulato negli anni.

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